sabato 30 settembre 2017

ORACOLO DEL SINCRONARIO GALATTICO DELLE 13 LUNE - 30.09.2017 - CANE BIANCO COSMICO, KIN 130 - GIORNO 13 DELL'ONDA INCANTATA DELLO SPECCHIO BIANCO


Il Kin 130 è un giorno speciale nel Modulo Armonico dello Tzolkin perché rappresenta l'esatta metà del percorso del Sacro Computo del Tempo Naturale, formato da 260 giorni.


260 è il numero che si genera dall'incontro tra le 13 Dimensioni dell'Universo, le 13 vibrazioni grazie alle quali la realtà viene creata, ed i 20 Glifi Solari. Le 13 Dimensioni sono le 13 Tonalità pulsate dalla Fonte al Centro della Galassia, Hunab Ku, l'Eterno Datore di Movimento e di Misura. Nel loro movimento ciclico, esse emanano una frequenza che viene intercettata dal Sole e ritrasmessa alla Terra sotto forma dei 20 Glifi Solari. Si viene a creare così il Modulo Armonico delle "260 permutazioni dell'energia possibili da questa parte della Galassia" (cit. Arguelles).



Oggi ci troviamo nell'Ombelico della Colonna Mistica, che è il filo che ci collega alla Fonte. Siamo arrivati al Centro, come quando Alice discende lungo il canale della Tana del Bianconiglio. Domani potremmo vedere il mondo sottosopra, chissà? Qualunque cosa sia che vedremo, essa sarà il frutto del Riflesso che dal 18 settembre ci sta davanti. E' necessario arrendersi a quelle immagini, quelle emozioni, situazioni. Si sono presentate a noi per essere amate, finalmente. Nessun altro Kin come il 130 ci spinge a questo. Il Cane Bianco Cosmico è la frontiera estrema dell'Amore perché rappresenta l'Amore che annulla se stesso pur di garantire la fioritura dell'Amato. Ho assistito personalmente ad uno dei gesti d'amore più commoventi, di qualcuno che ha preferito rinunciare alla propria felicità per poter garantire all'amato la libertà di sperimentare l'esistenza in un modo nuovo. Non c'è stato timore della sofferenza, anzi, quel cuore si aperto volontariamente alla rinuncia, perché ha sentito che, anche potendo tenerselo accanto, l'Altro non sarebbe stato totalmente felice. Questa persona è un Cane Bianco Cosmico. E questo giovane cuore non ha neanche ancora raggiunto la maggiore età.
Siamo capaci noi di tanta generosità? A volte siamo così attaccati alle sicurezze che stabiliamo quali limiti invalicabili, che rimaniamo dentro relazioni insoddisfacenti pur di avere accanto qualcuno, pur di non affrontare la solitudine. 
La conclusione dell'Onda Incantata dello Specchio Bianco ci mette davanti alla massima verità che il nostro Cuore può affrontare rispetto all'Amore che proviamo per noi stessi. A noi sta accoglierla, anche se è scomoda, anche se può far male ad altre parti del sé. Ma è il più grande nutrimento a nostra disposizione.
In lak'ech!
Stefania Gyan Salila

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