Arrivo da un weekend di Plenilunio in piena esposizione ai raggi della Luna in Capricorno, avendo richiamato l'energia degli Unicorni e dei Maestri Ascesi, degli Arcangeli e delle Famiglie Stellari nella connessione del Campo energetico di 12° dimensione come viene a crearsi grazie allo Stargate così come viene passato da Prageet Harris. Mariagrazia D'Angeli lo sta diffondendo nella mia zona - qui il suo SITO per informazioni.
La vastità toccata ha completato un processo di profondo ricompattamento del campo energetico del cuore, proprio nel giorno del flusso della costruzione della Guarigione (Mano Blu Galattica), toccando le meravigliose radici del Bosco, nelle sacre cattedrali delle Persone In Piedi (gli alberi come venivano chiamati dai Nativi Americani), per aprire l'Anima verso le dimensioni profondissime dello Spirito dell'Uno.
Così prosegue il viaggio che ci porta dentro quella che si chiama Seconda Torre dell'Onda, quel punto del Tempospazio di 13 giorni in cui l'energia del Sole Giallo, in viaggio già dal 02 luglio, viene raccolta per facilitare il cambio di direzione, come sempre accade quando il momento è maturo affinché le idee acquisiscano sostanza e diventino reali, dopo che le abbiamo nutrite con amore e fiducia, dando corpo ai nostri progetti. Arriva sempre il momento della nascita, una manifestazione. La Seconda Torre dell'Onda, giorno 9, custodisce il progetto prima che questo venga mostrato pubblicamente. E' l'attimo in cui stiamo giocando il tutto per tutto, ormai i giochi sono fatti e nulla può essere più cambiato. Possiamo solo fidarci di noi stessi, della cura che abbiamo messo finora.
Ma se stiamo elaborando il concetto di sentirci Uno, che paura ancora dovremmo avere? Se il campo dell'umano è auto-generante, che barriera risulta ancora invalicabile, nel momento in cui decidiamo che essa non deve più esistere? Se siamo più che consapevoli della necessità di mantenere ancora l'esistenza di un ostacolo, ammiriamolo, perché ce lo siamo creato e merita un posto nella nostra vita. Onorando una paura, la necessità di doversi difendere dalla sofferenza, accogliamo la nostra più grande fragilità e non ne proviamo più vergogna. Inizia così il lento processo di amare se stessi, la via che ci porta verso l'inesorabile abbraccio con la totalità dell'Essere.
La Stella Gialla che risuona al Tono Solare è la Perfetta Bellezza della cura che amorevolmente mettiamo nei gesti quotidiani quando coltiviamo l'auto-realizzazione, qualunque cosa questo significhi per noi. Quando siamo in fusione con le parti più scomode, stiamo radicando il Campo del Cuore dentro la consapevolezza di ogni cellula, per attivare i milioni di piccoli soli che danno vita e forma al corpo umano. La Stella Gialla Solare siamo noi quando decidiamo di voler brillare in ogni piccola e grande potenzialità che ci stiamo portando dentro.
In lak'ech!
Stefania Gyan Salila
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