Il giorno 2 di un'Onda Incantata rappresenta la Sfida che l'Umano si trova davanti per mettere in atto il suo proposito. L'Umano Giallo vuole insegnarci ad entrare in un rapporto di profondo ascolto con il nostro corpo fisico, che diventa così strumento di evoluzione.
La Sfida di questa Onda viene rappresentata dal Viandante dei Cieli Rosso, colui che esplora l'ignoto. Sarebbe come dire che per relazionarsi in modo sereno con il corpo è necessario rendersi conto dei limiti che esso ci impone, così da accettarlo esattamente per quello che è, con i suoi lati belli, ma soprattutto con tutti quegli aspetti che non ci piacciono, che aborriamo, che detestiamo, e con tutte le paure che insorgono dalla mancata accettazione di quei limiti. Tutte le volte che abbiamo sentito dirci quanto fossimo sbagliati, poco piacenti; ogni volta che abbiamo ricevuto una sguardo di rifiuto e disamore; tutte le volte che le nostre emozioni ci hanno creato fortissimi disagi, a cui non abbiamo saputo dare voce né espressione.
Non è semplice stare in questa Sfida, perché significa chiamare amore dove prima c'era il suo opposto, che è paura. Significa arare un terreno secco per seminare tenerezza e amorevolezza, allargando i confini dell'accettazione fin dentro la pancia, ad accogliere il respiro.
Il Viandante dei Cieli Rosso che risuona al Tono Lunare è la forza di cavalcare lontano dalla zona comfort per trovare una nuova pista di esplorazione dell'esperienza che si chiama IO. Siamo in un giorno Portale di Attivazione Galattica. Il viaggio può portarci lontano, ad incontrare le vastità della nostra coscienza, al di là dei limiti fisici.
Così come ci invita a fare l'Olio Aura-Soma n. 93, che rappresenta la Coscienza del Nuovo Uomo. I suoi Raggi sono il Rosa Corallo, che come nel caso nell'Olio n. 92 presentato ieri, allarga la Visione del Corpo dentro il Turchese, che è la nascita di una nuova prospettiva alimentata dal Cuore.
Siamo nel Viaggio di Ritorno dentro il Sentiero del Diavolo, dove i condizionamenti, i tabù ed il senso di vergogna ci hanno tenuto lontano dall'accettare veramente chi siamo, fino in fondo. E' la Rinascita dentro una modalità totalmente libera dell'Essere, nell'unità di ogni tipo di opposto.
Stefania Gyan Salila
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