sabato 23 luglio 2016

ORACOLO DEL CALENDARIO DELLE 13 LUNE DEL 25 LUGLIO - IL GIORNO FUORI DAL TEMPO - SPECCHIO BIANCO PLANETARIO, KIN 218, PORTALE DI ATTIVAZIONE GALATTICA - GIORNO 10 DELL'ONDA DELLA LUNA ROSSA


Cos'è il Giorno Fuori dal Tempo? Per comprenderlo è necessario prendere in considerazione il Calendario delle 13 Lune di 28 giorni. 13 Lune di 28 giorni producono 364 giorni lungo i quali la Luna compie i suoi cicli totali. 
La rivoluzione terrestre intorno al Sole ha la durata di circa 365 giorni. Per azzerare le differenze si inserisce il 365° giorno,  un passaggio dentro il Vuoto tra uno stato di coscienza e quello successivo, cioè tra il vecchio anno e quello nuovo. Senza disavanzi di tempo, che invece nel calendario giuliano-gregoriano sono stati raggruppati nel 29 febbraio ogni 4 anni.
Così il 25 luglio, il giorno prima della levata eliaca di Sirio, si lasciano tutte le attività e ciascuno raduna i ricordi per donarli al mare, alla Terra, ai fiumi, ripulendo gli armadi, le cantine e soffitte, sia di casa che dell'animo.
Il Giorno Fuori dal Tempo serve a riallinearci con noi stessi quando non riusciamo a ritrovarci a causa dell'elevata velocità dell'esistenza. Serve a guardarci dentro per comprendere dove siamo arrivati, chi siamo diventati, ma soprattutto se ci troviamo bene dentro noi stessi.
Quest'anno il Giorno Fuori dal Tempo veste l'energia dello Specchio Bianco che risuona al Tono Planetario, che tradotto letteralmente significa Manifestare Sé Stessi quali Riflessi dell'Infinito. Ognuno è un Microcosmo, siamo ologrammi del divino e tutto è contenuto in noi. Il nostro compito è rendercene conto e manifestare esattamente questa forza. Così ci possiamo prendere la responsabilità di lavorare per la nostra felicità. In questo giorno dedicato al lasciar andare possiamo riflettere su ciò che la vita in questo anno ci ha mostrato, vedendo ogni evento e persona come un reminder di qualcosa di interiore che voleva manifestarsi. Prendiamoci la responsabilità di vedere il mondo esterno come un nostro riflesso esterno, dove i conflitti rispecchiano le nostre parti interiori che non si accettano reciprocamente e le bellezze della natura sono le nostre qualità specifiche. Vediamo il mondo esterno distribuito dentro di noi. Vediamo la nostra casa, il luogo in cui dimoriamo, come un riflesso della nostra interiorità, gli angoli bui dove abbiamo accumulato roba come la mente inconscia intasata di pensieri automatici e iniziamo a radunare, a gettare, a ripulire, a far entrare aria fresca.
Portare il cammino evolutivo nei gesti quotidiani è una grande crescita e ci aiuta a cambiare il senso. Questo è un giorno per fare festa. Possiamo approfittare!
Stefania Gyan Salila

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