Cosa ci manca per essere felici? Cosa ci impedisce di raggiungere una qualità di vita che reputiamo decente? Qual è la paura che ci blocca? Davanti a quale muro siamo fermi in attesa?
Il Mago Bianco oggi ci aiuta a rispondere a tutte queste domande, illuminandoci la via su come dare a noi stessi la possibilità di uscire dall'involucro che ci stringe e costringe da tempo immemore. A volte non ci rendiamo neanche conto di quanti limiti abbiamo costruito per auto-difesa. Eppure arriva il tempo in cui diventa importante spostare il confine, se non altro per permettere il respiro.
Diamo tanto valore alla mancanza. La enfatizziamo, ci costruiamo intorno la vita, senza mettere a fuoco la grande capacità creativa della nostra mente, senza fidarci della nostra maestria nel creare il massimo per noi. Navigando dentro l'Onda del Cane Bianco, volendo innamorarci di noi stessi, possiamo allargare lo spettro delle possibilità che vogliamo dare a noi stessi portandoci dentro il SI', superando i confini del NO, sentendo di potere.
Riconosciamoci il potere. Tutto quello che sperimentiamo intorno è il frutto della nostra creatività. Se c'è qualcosa che non ci piace, immaginiamo un'alternativa più leggera e ogni giorno compiamo un'azione che ci porti esattamente lì. Il Mago Bianco che risuona al Tono Intonante è la lavagna su cui disegnare l'esistenza. Qualunque cosa desideriamo la possiamo dipingere nello spazio creativo dell'immaginazione. Poi ci sediamo ad aspettare che quella visione, coltivata nel tempo e abbellita con la gioia e l'entusiasmo, arrivi ad impattare sulla rete energetica della realtà.
Stefania Gyan Salila
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