L'Onda del Vento Magnetico è cominciata ieri, quando abbiamo messo a fuoco l'insegnamento dei prossimi giorni, imparare a comunicare con il Cuore, in un senso di unità tra Cielo e Terra. Un'Onda dura 13 giorni, che è la quantità di tempo necessaria all'energia galattica per scendere sul nostro piano impattando la realtà del mentale collettivo umano, produrre un risultato e poi tornare verso il Grande Sole Centrale.
Nel giorno 2 di un'Onda si evidenzia la sfida da affrontare, poiché dall'unità del proposito si passa alla dualità, alla diversificazione dell'energia. Dal Centro della Galassia arriva un flusso di informazioni che vibrano nell'unità dell'Uno. Scendendo sul nostro piano, che è duale, diviso tra notte e giorno, tra negativo e positivo, tra maschio e femmina, ecc., il flusso di informazioni a sua volta deve diventare duale per essere compreso dal mentale collettivo umano.
Diversificandosi, esso rivela un aspetto ed anche il suo opposto complementare. Nel caso dell'Onda del Vento, la dualità viene rappresentata dalla Notte Blu, il glifo che rappresenta il mistero dell'ignoto. Come a dire, quando vogliamo comunicare l'intento del nostro Cuore è necessario fidarci, perché non riusciremo sempre a pianificare tutto, perché le nostre parole potrebbero anche essere travisate ed il cuore ferito. Ebbene, oggi è un giorno dedicato alla fiducia, al sentire se possiamo cogliere il rischio o se abbiamo bisogno di protezione.
Cogliendo il rischio impariamo a fare spazio dentro a qualcosa che potrebbe non essere piacevole, ma ci sentiamo abbastanza forti da sostenerlo, così diventeremo ancora più forti.
Se invece vogliamo rimanere protetti, rafforzeremo il nostro spazio interiore diventando selettivi, così da centrarci sempre di più sul nostro sentire.
Non esistono decisioni sbagliate, ma l'accettazione di quello che è il nostro sentire in quel momento.
La Notte Blu è misteriosa ed avvolgente, ma nasconde tante intuizioni che ci portano comprensioni profonde del momento mistico che stiamo vivendo.
Stefania Gyan Salila
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