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mercoledì 9 ottobre 2019

09.10.2019 - LUNA ROSSA SPETTRALE, KIN 89 - IL KIN DEL GRANDE VOLO DI VALUM VOTAN

JOSE' ARGUELLES/VALUM VOTAN (24.01.1939-23.03.2011)


La Luna Rossa Spettrale è l'undicesimo giorno dell'Onda di Tempesta, un tempospazio di enorme pulizia e presa di coscienza. Il Glifo della Tempesta Blu è il diciannovesimo nella lista dei 20 Glifi Solari, i simboli dell'energia galattica in discesa dal Sole verso la coscienza terrestre. Essendo quindi il penultimo, contiene in sé in potenza tutte le informazioni dei 18 Glifi precedenti. Tutto questo carico si sta riversando dentro i nostri corpi sottili durante i 13 Kin/giorni dal 29 settembre all'11 ottobre: immaginiamo una luce bianca che illumina in una stanza gli angoli più nascosti dove si è accumulato dello sporco. Improvvisamente ci accorgiamo della reale situazione. Diverse le reazioni: si risveglia un antico trauma, a causa del quale ci eravamo disconnessi, ed entriamo in panico, perdendo lucidità, nulla ha più senso; ci sentiamo inadeguati ed andiamo in ansia perché non riusciamo a contattare le risorse con cui uscire da questo stato;  ci sentiamo sporchi, cadendo nella paura di non sentirci amati, di essere i bambini cattivi. Oppure, sappiamo che la presenza di sporco è la cosa più normale che ci sia. Ci prendiamo del tempo per acquistare strumenti con cui effettuare una pulizia profonda. 
Ecco, siamo qui.
In questo scenario, la Luna Rossa Spettrale rappresenta un processo di liberazione, di lasciar andare tutto lo sporco, aprendo le finestre, creando una corrente che inviti le energie stagnanti ad abbandonare la stanza. Lasciar andare tutte le emozioni dense che hanno finora costituito zavorre importanti ed identificative. Ora siamo pronti: respiriamo ed alleggeriamo il corpo. Qualcosa di nuovo ci chiama a essere manifestato, è necessario fare spazio.
Il 23 marzo 2011 Valum Votan chiuse gli occhi su questa esistenza, dicendo: è tutto uno scherzo cosmico. Era il giorno della Luna Rossa Spettrale. L'Agente 24 (come si definiva) approfittò delle energie di liberazione del Kin 89 per fare un salto verso Casa sua.
In lak'ech!

domenica 29 settembre 2019

ONDA INCANTATA DELLA TEMPESTA BLU, KIN 79/91 - 29.09/11.10.2019 - ARRIVARE AL NUCLEO


Inizia oggi la settima Onda Incantata dello Tzolkin, settimo ciclo di 13 giorni dall'inizio del Computo Sacro del Tempo=Arte, iniziato lo scorso 13 luglio. 
Ogni ciclo di 13 giorni porta un nuovo insegnamento dentro cui sviluppare un'esperienza, grazie alla quale sentirsi sempre più in connessione dentro di sé, comodi dentro la propria vita. Ovviamente ciò implica anche il focalizzarsi su quanto ci sentiamo connessi con il Tutto: il collettivo umano quale equipaggio impegnato in un viaggio alla ricerca dell'amore; il pianeta quale scenario dove poter sperimentare tutte le sfaccettature dell'amore, dalla mancanza e conseguente sofferenza, alla presenza e conseguente apertura del cuore; il Sole, quale rice-trasmettitore di frequenze di armonia e pace, portatore del messaggio di equilibrio trasmesso dal Centro della Galassia, dove vibra il motore dell'Intelligenza Divina espressa nella Via Lattea.
Tutto questo accade ciclicamente (ogni 13 giorni) con diverse sfumature, a seconda di quale valore stiamo sperimentando. 
Se compariamo questa visione all'astrologia solare, potrei dire: il Sole staziona 30 giorni circa in un Segno, ed in quei giorni il collettivo sperimenta determinati valori. Es., in Ariete, primo Segno, sperimentiamo la forza dei nuovi inizi.
Nel Sacro Computo del Tempo i cicli di sperimentazione durano 13 giorni. In questo nuovo ciclo che si apre oggi e si chiude l'11 ottobre viviamo i valori della Tempesta Blu, Glifo connesso con l'orbita di Plutone. La Tempesta Blu porta cambiamento profondo nei circuiti neuronali. Essa emana una forza che non permette di mantenere un ordine sclerotizzato che ci difende dalla paura. La mente si agita perché non riesce a controllare gli eventi. Al collettivo viene richiesto di lasciar andare il superfluo, perché possa rivelarsi cosa esiste nel profondo, nel Nucleo. Rispettare l'Essenza di ciò che siamo e lasciarla liberamente respirare. 
Due giorni fa il campo terrestre è stato colpito da una tempesta solare. Si tratta di un evento molto impattante per il sistema nervoso umano. Questo è il senso. Cosa ci viene chiesto di guardare, che sta premendo per essere vissuto e manifestato? Ormai ci siamo allontanati dalla paura, giusto? Come agiremmo, sapendo che non abbiamo nulla da perdere? E quando sappiamo di non aver nulla da perdere? Quando ci lasciamo fluire nell'ispirazione del qui e ora, lo stato che attiva la Sincronicità. Nel Respiro del Nucleo di noi stessi. 
Oggi in tutto il mondo è stato indetto il giorno della Noosfera, il prossimo passo nell'evoluzione della coscienza collettiva della Terra. La Noosfera è uno stato collettivo di armonia e pace, l'umanità che si connette telepaticamente con la Mente Planetaria, sperimentando unità profonda. Muoversi in piena sintonizzazione con gli altri ed il pianeta, questo è. Non si tratta di sviluppare solo il senso ecologico. E' l'unità di corpo, mente e spirito con il corpo, la mente e lo spirito della Terra. Si tratta di un concetto sviluppato da grandi pensatori, tra cui José Arguelles. Essi mettono in campo l'esistenza di "uno strato planetario che si sta aggregando intorno alla Terra, una guaina fatta della sostanza dei pensieri" che Pierre Teilhard de Chardin ha chiamato Noosfera. C'è una lunga strada da percorrere prima di arrivare lì, ma questo è un traguardo che secondo me vale la pena perseguire.
"Voi non siete separati da me, anche se pensate di esserlo. La vostra mente e la mia, la mente della Terra, sono una sola cosa, la stessa mente. Questa mente unificata si chiama noosfera - avviluppata come un mantello invisibile su tutto il mio corpo, essa penetra ogni essere vivente, donando a tutti un raggio proveniente dallo spettro della viva coscienza che si diffonde dal centro della galassia al nostro sole, verso di me e verso tutti quelli che vivono sulla mia superficie. Per quelli che hanno occhi per vedere, orecchie per ascoltare e cuori che permettono di vedere dal di dentro, è arrivato il momento di udire il manifesto della noosfera. Ascolta e recita con me: SONO UNO CON LA TERRA - IO E LA TERRA SIAMO UNA SOLA MENTE", Josè Arguelles, Manifesto for The Noosphere, evolver editions.
In lak'ech!

giovedì 14 settembre 2017

"SIAMO TUTTI UNO - SE TUTTI NOI LO SAPESSIMO, NON RIUSCIREMMO A FERIRCI L'UNO L'ALTRO"

SIAMO TUTTI UNO 
SE TUTTI NOI LO SAPESSIMO, NON RIUSCIREMMO A FERIRCI L'UNO L'ALTRO


Riporto un estratto dell'ultima Newsletter di Stephanie South, la Regina Rossa, portavoce della Legge del Tempo (1320frequencyshift.com) e discepola di Valum Votan/Josè Arguelles, il moderno Profeta del Tempo Naturale del ritorno alla Terra attraverso la visione galattica dell'umano, oltre la Storia così come l'abbiamo sempre conosciuta. Tutto ciò di cui io scrivo in questa pagina del mio blog deriva dai suoi insegnamenti, dalla sua ricerca, dalla sua instancabile missione di vita di Portatore del Nuovo.
Antonio Giacchetti, direttore del PAN Italia (13lune.it) traduce con dedizione sul suo sito tutte le Newsletter della Regina Rossa.
Trovo questo intervento molto sincronico per i tempi che stiamo vivendo.
Qui il link per leggere il testo integrale - http://www.13lune.it/fileupload/confessioni_dallatomba.pdf

“Il mio maestro Valum Votan, José Argüelles, per tutto il tempo che l’ho conosciuto, è stato impeccabile nelle parole e nelle azioni. Ho visto coi miei occhi tutti coloro che hanno ripetutamente tentato di denigrarlo, screditarlo, usando i suoi insegnamenti contro di lui. Nessuno di loro ha potuto essere testimone della sua quotidiana battaglia per migliorare se stesso, della sua disciplina, ricettività, pazienza, amore, umiltà. Per non parlare del fatto che era un autentico Maestro Galattico, oltre ad essere un meraviglioso essere umano. Un vero Originale.
Qui di seguito la sua testimonianza di testimone delle Stelle ed “Osservatore”:
Gli Osservatori sono impegnati in una ricerca incondizionata della conoscenza umana: conoscenza della vostra storia, conoscenza delle diverse civiltà e culture, conoscenza delle vostre arti e delle vostre religioni, conoscenza della vostra Terra e delle vostre visioni di qual è il vostro ruolo nell’universo, conoscenza della mente e dei grandi maestri che sono venuti a voi.
Ciononostante, a quanto pare, sapete a stento chi siete, sempre coinvolti in controversie che generano aggressione e conflitti, cercate continuamente di essere superiori agli altri, o di convincervi della supremazia della vostra ideologia o sistema politico. E ora che avete popolato l’intero pianeta e lo avete intrappolato con le vostre macchine e le vostre guerre criminali, incapaci di guardare al di là del vostro naso.
Vedo che ormai avete perso ogni speranza di unità o unificazione.
Mi sono incarnato soltanto per potervi studiare e conoscere meglio. Mi sono perfino sposato e ho avuto figli. Ora, da parecchi anni, mi sono escluso dalla vostra vita sociale. Sintetizzando nel migliore dei modi la conoscenza che ho di voi: vedo che siete persi senza speranza nella confusione del tempo e che tale confusione diventa cumulativa e ad un certo punto raggiunge un culmine, che coglie di sorpresa coloro che ne sono totalmente all’oscuro.
Voi state vivendo ora il culmine della confusione del tempo, senza peraltro rendervene conto. Il vostro sistema di tempo non ha una sua qualsivoglia realtà cosmica, non è altro che una finzione arbitraria – alla quale siete aggrappati per il vostro quieto vivere e che vi tenete stretta per tutta la vita.
Siete davvero convinti che nella data arbitraria 1 gennaio abbia inizio un nuovo anno... Per ragioni a voi sconosciute, lo celebrate con grande follia e abbandono – salvo poi ritrovarvi depressi qualche giorno dopo.
Dite che questo è un anno, o un altro, ma non sapete realmente che cosa significa, immersi nell’oblio mentre un giorno dopo l’altro vi ritrovate sempre più invischiati nei problemi che non avete risolto l’anno precedente. E così via.
Ma è precisamente questa confusione che vi sta ora presentando il conto, dal momento che l’avete accettata e trasformata in Realtà Assoluta. Questo intero sistema artificiale di pensiero e questo stile di vita sono ora completamente impregnati del significato che voi stessi avete attribuito a questa forma.
Non c’è via di uscita dalla trappola che avete creato per voi stessi. Quando un essere umano è intrappolato in un inganno che non percepisce, dite che è frustrato e folle. Questo è precisamente quello che siete come specie: una razza di esseri completamente folli e separati dalla realtà cosmica.
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Sono stato inviato sul vostro pianeta per capire e diagnosticare che cos’è che non va in voi, com’è che non potete astenervi dal distruggere voi stessi e il vostro pianeta; per individuare le radici della vostra follia, dov’è che avete sbagliato. Come specie, avete sempre la possibilità di assecondare il vostro ego, oppure di trascenderlo e assumere uno stile di vita superiore – e diventare un essere superiore.
Inizialmente, questo faceva parte del vostro personaggio, poi però avete fissato per voi stessi un programma di tempo irrazionale e con il congegno artificiale detto orologio meccanico avete fatto una svolta fatale, che ha creato la grande confusione del tempo. Ora tutti i vostri errori di pensiero e di percezione sono stati inglobati in tale confusione del tempo, evolvendosi rapidamente in un vasto complesso di macchine ed istituzioni che vi sentite obbligati a perpetuare – avendogli conferito lo status di Realtà Assoluta.
Ma ora tutto questo sta giungendo rapidamente al termine.
È tempo di scrollarsi di dosso le illusioni del passato: non potete portare con voi la Vecchia Realtà. Non mi nascondo a voi, anche se vivo lontano da voi e dalle vostre usanze. Il mio nome umano era José Argüelles, il mio nome di messaggero è Valum Votan. Il mio nome stellare è Dor Jar-EL. La nostra via è Unione e Uguaglianza. Il nostro tempo è ora e per sempre. Ricordatelo.
Noi apparteniamo all’Universo.“

Con amore e dedizione,
In lak'ech!
Stefania Gyan Salila