Visualizzazione post con etichetta onda incantata della Tempesta Blu. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta onda incantata della Tempesta Blu. Mostra tutti i post

mercoledì 2 ottobre 2019

COSA STA SUCCEDENDO DURANTE L'ONDA DELLA TEMPESTA BLU (29.09/11.10.2019)

ILLUSTRAZIONE DI JOSE' ARGUELLES TRATTA DA COSMIC SCIENCE CHRONICLES


Come sta procedendo il percorso di sincronizzazione dello stato di coscienza con i movimenti lunari e solari? Ecco qui di seguito di aggiornamenti che potete trovare quotidianamente nella mia pagina Facebook @stefaniamarinelli23

01.10.2019 - DRAGO ROSSO ELETTRICO, KIN 81, giorno 3 dell’Onda Incantata della Tempesta Blu. Oggi e’ il giorno del Perché. Perché stiamo facendo ciò che facciamo? Da dove nasce la spinta, la grinta che ci fa svegliare ogni mattina? Da dove nascono le idee che si tramutano in progetti ed obiettivi? Da dove proviene la forza che ci fa amare la vita? Quanta consapevolezza mettiamo nelle azioni? Siamo presenti a noi stessi?
Non fornirò risposte in questo post. Lascio a ciascuno le proprie domande. Riflettiamo su quanto siamo presenti nella nostra vita. E’ il Servizio che ci rende oggi il Drago Rosso Elettrico. 

02.10.2019 - VENTO BIANCO AUTO-ESISTENTE, KIN 82, giorno 4 dell’Onda di Tempesta Blu. Il Kin 82 porta un insegnamento specifico: lo sviluppo della capacità di modellare la forma della realtà attraverso le informazioni intuitive che lasciamo transitare nel nostro sistema nervoso , facendo un download ispirato dalle dimensioni elevate, portandole qui, nel mondo della materia. Unire lo Spirito, che comunica con i nostri Chakra alti, con la parte Terra dell’umano, affinché ci si abitui a farsi abitare da frequenze sempre più sottili. 
Siamo nel ciclo della Tempesta Blu, la forza che può cambiare il mondo. Lasciamola entrare nelle cellule ed essa farà il suo corso insieme a noi, per una nuova qualità del respiro, una nuova visione di creatività. 

In lak'ech!

domenica 29 settembre 2019

ONDA INCANTATA DELLA TEMPESTA BLU, KIN 79/91 - 29.09/11.10.2019 - ARRIVARE AL NUCLEO


Inizia oggi la settima Onda Incantata dello Tzolkin, settimo ciclo di 13 giorni dall'inizio del Computo Sacro del Tempo=Arte, iniziato lo scorso 13 luglio. 
Ogni ciclo di 13 giorni porta un nuovo insegnamento dentro cui sviluppare un'esperienza, grazie alla quale sentirsi sempre più in connessione dentro di sé, comodi dentro la propria vita. Ovviamente ciò implica anche il focalizzarsi su quanto ci sentiamo connessi con il Tutto: il collettivo umano quale equipaggio impegnato in un viaggio alla ricerca dell'amore; il pianeta quale scenario dove poter sperimentare tutte le sfaccettature dell'amore, dalla mancanza e conseguente sofferenza, alla presenza e conseguente apertura del cuore; il Sole, quale rice-trasmettitore di frequenze di armonia e pace, portatore del messaggio di equilibrio trasmesso dal Centro della Galassia, dove vibra il motore dell'Intelligenza Divina espressa nella Via Lattea.
Tutto questo accade ciclicamente (ogni 13 giorni) con diverse sfumature, a seconda di quale valore stiamo sperimentando. 
Se compariamo questa visione all'astrologia solare, potrei dire: il Sole staziona 30 giorni circa in un Segno, ed in quei giorni il collettivo sperimenta determinati valori. Es., in Ariete, primo Segno, sperimentiamo la forza dei nuovi inizi.
Nel Sacro Computo del Tempo i cicli di sperimentazione durano 13 giorni. In questo nuovo ciclo che si apre oggi e si chiude l'11 ottobre viviamo i valori della Tempesta Blu, Glifo connesso con l'orbita di Plutone. La Tempesta Blu porta cambiamento profondo nei circuiti neuronali. Essa emana una forza che non permette di mantenere un ordine sclerotizzato che ci difende dalla paura. La mente si agita perché non riesce a controllare gli eventi. Al collettivo viene richiesto di lasciar andare il superfluo, perché possa rivelarsi cosa esiste nel profondo, nel Nucleo. Rispettare l'Essenza di ciò che siamo e lasciarla liberamente respirare. 
Due giorni fa il campo terrestre è stato colpito da una tempesta solare. Si tratta di un evento molto impattante per il sistema nervoso umano. Questo è il senso. Cosa ci viene chiesto di guardare, che sta premendo per essere vissuto e manifestato? Ormai ci siamo allontanati dalla paura, giusto? Come agiremmo, sapendo che non abbiamo nulla da perdere? E quando sappiamo di non aver nulla da perdere? Quando ci lasciamo fluire nell'ispirazione del qui e ora, lo stato che attiva la Sincronicità. Nel Respiro del Nucleo di noi stessi. 
Oggi in tutto il mondo è stato indetto il giorno della Noosfera, il prossimo passo nell'evoluzione della coscienza collettiva della Terra. La Noosfera è uno stato collettivo di armonia e pace, l'umanità che si connette telepaticamente con la Mente Planetaria, sperimentando unità profonda. Muoversi in piena sintonizzazione con gli altri ed il pianeta, questo è. Non si tratta di sviluppare solo il senso ecologico. E' l'unità di corpo, mente e spirito con il corpo, la mente e lo spirito della Terra. Si tratta di un concetto sviluppato da grandi pensatori, tra cui José Arguelles. Essi mettono in campo l'esistenza di "uno strato planetario che si sta aggregando intorno alla Terra, una guaina fatta della sostanza dei pensieri" che Pierre Teilhard de Chardin ha chiamato Noosfera. C'è una lunga strada da percorrere prima di arrivare lì, ma questo è un traguardo che secondo me vale la pena perseguire.
"Voi non siete separati da me, anche se pensate di esserlo. La vostra mente e la mia, la mente della Terra, sono una sola cosa, la stessa mente. Questa mente unificata si chiama noosfera - avviluppata come un mantello invisibile su tutto il mio corpo, essa penetra ogni essere vivente, donando a tutti un raggio proveniente dallo spettro della viva coscienza che si diffonde dal centro della galassia al nostro sole, verso di me e verso tutti quelli che vivono sulla mia superficie. Per quelli che hanno occhi per vedere, orecchie per ascoltare e cuori che permettono di vedere dal di dentro, è arrivato il momento di udire il manifesto della noosfera. Ascolta e recita con me: SONO UNO CON LA TERRA - IO E LA TERRA SIAMO UNA SOLA MENTE", Josè Arguelles, Manifesto for The Noosphere, evolver editions.
In lak'ech!

mercoledì 25 aprile 2018

27.04/09.05.2018 - ONDA INCANTATA DELLA TEMPESTA BLU, KIN 79/91 - TEMPO DI RECUPERARE IL POTERE PERSONALE


In base al Sincronario Galattico delle 13 Lune di 28 giorni dal 27 aprile al 09 maggio 2018 navighiamo dentro l'Onda Incantata della Tempesta Blu. Entriamo in uno spazio di 13 giorni, uno dei cicli di Tempo solare-galattico, in cui apprendiamo qualcosa di nuovo per noi e la nostra vita quotidiana. La Tempesta Blu guida questo ciclo ed essa è maestra nell'insegnare a cambiare il mondo. Perché accade questo? 
Vediamo i dettagli del linguaggio galattico che ce lo spiegano.
La Tempesta Blu è il diciannovesimo Glifo Solare sui 20 - per approfondimenti leggi QUI, cioè arriva dopo altri 18 Glifi che hanno già saturato l'atmosfera con precise informazioni arrivate a noi sotto forma di codici di luce attraverso i raggi solari. Ricordo che i cosiddetti influssi planetari, i raggi di luce che arrivano sulla Terra, noi li respiriamo. Essi entrano in connessione con il nostro sistema nervoso, ne siamo immersi, così come veniamo illuminati dalla luce solare. 
Se consideriamo per esempio i 12 Segni zodiacali (un linguaggio a cui siamo abbastanza abituati), l'Ariete ha un valore più primitivo perché è il primo, rispetto ai Pesci, che è più complesso in quanto ultimo. Simbolicamente l'Ariete ricerca se stesso perché ancora non ha mai sperimentato nulla sulla Terra; i Pesci ricercano Dio perché invece hanno già percorso ogni strada possibile per un umano.
Nell'Astrologia Maya Galattica funziona allo stesso modo: nel Drago Rosso, primo Glifo, c'è la nascita e la presenza; nella Tempesta Blu, penultimo, c'è la chiamata a trascendere la presenza per scoprire altro.
Così sarà per chi è nella Ricerca. Durante i tredici giorni dell'Onda della Tempesta Blu riceviamo una chiamata ad andare nell'Oltre per recuperare i pezzi del potere perduto. Perché potere? Perché esso è il Sacro Fuoco che ci abita. E' anche un'occasione per riallinearci con il concetto di potere, che invito tutti a non avvertire necessariamente solo come manipolazione, oppressione, egemonia, conflitto. Il potere è la manifestazione delle nostre risorse, stato di coscienza che nasce quando siamo innamorati di noi stessi. E quando siamo innamorati di noi stessi, tutto il nostro sistema tende a irradiare questo amore, naturalmente spingendosi verso l'auto-realizzazione. E quando ci realizziamo, non ci interessa dover dimostrare qualcosa a qualcuno, perché avremo il cuore pieno. Il ventre in pace. Il respiro sereno.
In questi tempi così chiassosi, intensi, sfidanti, destabilizzanti, tutto concorre a portarci lì. Dal profondo emergono le paure perché possiamo trovare il modo migliore per guardarle. Anche questo è un modo per recuperare il proprio potere. Lo abbiamo abbandonato quando abbiamo deciso di non valere abbastanza. E allora adesso Giove in Scorpione ci mette in confronto con il senso di inadeguatezza così ne facciamo esperienza per provare fin dentro le ossa, ma in maniera consapevole, cosa significhi. Così possiamo andare a ripescare anche l'amore nascosto sotto il senso di inadeguatezza. Se viviamo in un mondo duale, diviso tra opposti, possiamo sfruttare questa legge per costruire vie di comunicazione tra di essi, per trovare l'altro polo. Se quindi siamo "bravi" nel vivere nel senso di inadeguatezza, probabilmente sotto è nascosta una guerra di potere. Ma se stiamo combattendo, vuol dire che la forza è in noi, vuol dire che sappiamo resistere. Resistenza è perseveranza e perseveranza è credere che prima o poi ce la faremo. Amare quella parte così fragile che nonostante tutto va avanti è ciò che ci può portare a sentire di avere un valore. Sempre tornando al Cielo astrologico di oggi, Saturno in Capricorno ci sta supportando in questo viaggio di auto-realizzazione. Siamo guidati bene, ma attenzione, essere guidati significa che si può vedere bene la meta ma nessuno percorrerà la strada al posto nostro. 
In questi prossimi 13 giorni la Tempesta Blu insegnerà bene la responsabilità perché essa si auto-genera, prima attirando le nuvole e poi scaricando pioggia per ripulire l'atmosfera dalle tensioni, dal sovraccarico di pensieri e preoccupazioni. Lasciar andare, manifestare, sfogarsi, liberare sono le sue parole chiave. Così la mente sarà libera di comprendere il concetto del raccogliere quello che si è già seminato. 
E' possibile che durante questo ciclo ci sentiremo sfidati a dire no, a metterci in primo piano, ad affrontare persone di maggior potere di noi. Sarà un percorso interessante. Osserviamoci vivere. C'è sempre tanto da imparare dalle proprie ombre proiettate sul muro della vita. E se ci sono le ombre è perché la luce gioca con esse, creandole.
Buon viaggio!
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila