venerdì 13 aprile 2018

14/26.04.2018 - ONDA INCANTATA DELL'ALLACCIATORE DEI MONDI BIANCO, KIN 66/78 - QUALI SONO I TUOI VERI COLORI?


L'Onda dell'Allacciatore dei Mondi Bianco è il prossimo ciclo di 13 giorni in cui entriamo dal 14 al 26 aprile sulla base della conoscenza del Sincronario Galattico delle 13 Lune di 28 giorni.
Per approfondire cosa sia un'Onda Incantata e come funziona il Sincronario Galattico clicca QUI.
L'Allacciatore dei Mondi Bianco è il sesto tra i 20 Glifi Solari; nasce dalla trasformazione dell'antico Glifo maya del Teschio da parte di José Arguelles/Valum Votan, come simbolo del superamento da parte dell'umano della paura della morte. L'Allacciatore dei Mondi emana la promessa di una liberazione, quando l'umano impara che la paura può essere governata ed utilizzata come campanello d'allarme, ma non come deterrente alla vita. L'Allacciatore dei Mondi rappresenta quella parte di sé in contatto con tutte le potenzialità, desideroso di portarle alla loro manifestazione come conseguenza di un respiro che contiene la gioia di vivere e la predisposizione a perseguire il piacere di vivere.
Scendere sulla Terra, entrare in un corpo fisico, vivere nel tempospazio, ha come conseguenza l'oblio di sé. Perché? Perché ciò che scende sulla Terra ed entra in un corpo fisico è un essere di luce che normalmente vibra ad una frequenza molto veloce ed eterea. Questo invece è il regno della densità. Così, più tempo passiamo sulla Terra, più ci dimentichiamo. Venire qui è in ogni caso molto importante, come affermano i Maya Galattici, gli ingegneri del Tempo, nel libro Arcturus Probe. Radicarsi nella materia permette all'essere di luce di essere maggiormente centrato su di sé anche nelle altre dimensioni.
Però vivere in una forma densa presuppone oblio rispetto alla nostra vera identità di esseri di luce completi in sé, androgini. Scendere qua ci mette alla ricerca. Cresciamo affamati ed assetati di ciò che abbiamo dimenticato, nel tentativo perenne di ritrovare ciò che ci manca. 
L'Onda dell'Allacciatore dei Mondi ci permette di attraversare una finestra spaziotemporale (dal 14 al 26 aprile) in cui diventare consapevoli che tutto quello che stiamo cercando non presuppone necessariamente uno spostamento fisico, ma è già lì dove siamo noi. Stiamo cercando di ricordare i nostri veri Colori.
L'Allacciatore dei Mondi Bianco è il custode dell'orbita planetaria di Marte, pianeta perduto, vittima delle Guerre del Tempo, a causa delle quali la vita è scomparsa sul pianeta. Anche il Viandante dei Cieli Rosso, protagonista dell'Onda Incantata che finisce oggi, lo è. Dallo scorso 1 aprile fino al prossimo 26 aprile siamo dentro 26 giorni di ripristino delle memorie delle parti di noi dimenticate. Ma che la Storia stessa nega, in quanto l'unica storia ammessa dalla nostra cultura terrestre è la storia umana fine a se stessa. Per cui non abbiamo mezzi per ricordare, se non quello di ascoltare il corpo che ci chiama ad aprire un cuore chiuso, ad amare una pancia svuotata, ad ascoltare sintomi quali tristezza e malinconia, segni di quanto l'umano sia disconnesso da sé e da un senso sublime dell'esistenza. Seguire il Sincronario Galattico delle 13 Lune attiva un processo di sincronizzazione con movimenti molto più grandi di noi, di cui facciamo naturalmente parte: la rivoluzione terrestre intorno al Sole, il Sole connesso con il Centro Galattico, e la Luna che si muove per sincronizzarsi con la Terra ed i cambiamenti stagionali quali flussi di informazioni di luce. Ritrovare questo Centro Galattico dentro di noi ci rimette al nostro posto dentro e poi fuori.
Così negli ultimi giorni abbiamo navigato dentro l'Ignoto con l'Onda del Viandante, per ritrovare pezzi dimenticati; ora, con l'Onda dell'Allacciatore viviamo nel senso di separazione per comprendere cosa significhi sentirsi uno, mettendo insieme i pezzi recuperati durante il ciclo di 13 giorni del Viandante.
E l'Allacciatore ci ricorda della bellezza della completezza, del senso di sollievo che deriva dal sentirsi a casa dentro di sé, quando possiamo smettere di sforzarci e viviamo nell'assenza di sforzo.
Durante questi prossimi 13 giorni vivremo un fortissimo Novilunio in Ariete, pieno di contraddizioni ed irrequietudini - leggi QUI - e l'ingresso dopo 50 anni di Chirone in Ariete. Quest'ultimo soprattutto sarà un momento topico per tutti, un richiamo a riportare pace nelle guerre interiori, accorgendosi come spesso quelle lotte nascono solo perché c'è un bambino arrabbiato dentro la nostra pancia a cui non abbiamo mai dato ascolto finora.
Tempo di diventare adulti, tempo di saggezza, tempo di silenzio, tempo di pace.
Buon Viaggio!
In lak'ech!
Stefania Gyan Salila



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