L'esistenza è formata da una serie di Portali che ci trasportano avanti attraverso le esperienze, per raggiungere le mete prefissate dalla nostra Anima prima di incarnarsi.
Ognuno di noi vive dentro quelle che si possono definire "fasi" o "periodi", in cui siamo concentrati su un determinato argomento, e tutta la nostra vita si svolge attorno a quella tematica: gli incontri che facciamo, le relazioni, la professione, ecc.
Poi all'improvviso interviene qualcosa e l'attenzione si sposta, il lavoro cambia, le relazioni finiscono, il nostro punto di vista muta. Ci stiamo aprendo alla fase successiva e ci lasciamo il vecchio dietro. Siamo entrati in un altro Portale, in una dimensione diversa di noi stessi, sicuramente più profonda e consapevole del cammino da percorrere. La caratteristica dei Portali è che essi descrivono un percorso a spirale, che quindi è sì circolare, ma ogni cerchio successivo si trova ad un livello superiore rispetto a quello precedente.
Per questo molte volte non riusciamo ad uscire dal vecchio. Se la vista non si è acuita tanto da vedere con distacco ciò che siamo, non possiamo procedere verso l'alto, siamo ciechi a questa possibilità. Così rimaniamo incastrati nelle vecchie posizioni che si ripetono finché non ci si apre la vista. Questo può accadere tramite mille modalità e molte volte il Cosmo stesso ci aiuta, come nelle giornate di oggi, in cui l'energia galattica è molto alta dal punto di vista vibrazionale e ci sospinge a entrare nel silenzio dell'ascolto interiore per arricchirci di comprensione e intuizioni spontanee.
Se vi sentite incastrati, entrate in voi e guardate la vostra vita come se appartenesse al vicino di casa. Vi sarà più chiaro come tutto si sta svolgendo e se ci sono eventuali cambiamenti da apportare.
Il Seme Cristallo è questo: un passo avanti che faccio mi avvicina all'espressione totale del potenziale che custodisco in me e nel fare questo a me stesso, aiuto un altro a fare altrettanto.
Oggi non conosciamo ancora la forma che avremo domani. E' tutto custodito in potenza in noi. Allora respiriamo e lasciamo che l'atteggiamento di resa e di morbidezza faccia il suo lavoro. Lasciamoci essere, come un movimento armonioso e spontaneo in una delicata danza della vita.
Stefania Gyan Salila
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