Quando nel calendario maya troviamo un giorno Terra Rossa, significa che ci troviamo in mezzo ad un'energia di evoluzione collettiva. Meditare sul nostro pianeta ci permette di percepire una rete sottile di connessione in cui tutto è collegato, come se fossimo dentro un brodo luminoso. Va da sé che in questo stato di cose quello che faccio crea un'onda di riscontro che influenza tutto e tutti quelli che mi circondano. I pensieri stessi creano un'onda dentro questo brodo che influenza la rete dei pensieri altrui, impattandola e modificandola. Vi sentite soli e disconnessi? Ne avrete motivo, ma vi assicuro che non è così. I maya insegnano bene quando ti salutano "In lak'ech", che altro non significa se non "io sono un altro te stesso".
Siamo tutti collegati, e rendersene conto ci permette di sfruttare le esperienze delle relazioni interpersonali per avere delle comprensioni importanti sul nostro stato interiore, arrivando anche ad una guarigione profonda. L'unica cosa che serve è uno sguardo onesto e sincero che ci tolga via dal ruolo di vittima, staccandoci dall'ego, e la disarmonia che eventualmente ci capita di vivere con qualcuno si trasforma in una cartina tornasole per una nostra personale disarmonia interiore, che potremo vedere, osservare, eventualmente accettare ed infine amare per guarirla.
In lak'ech! (io sono un altro te stesso!)
Stefania Gyan Salila
Nessun commento:
Posta un commento