Nel giorno 6 dell'Onda Incantata dell'Allacciatore dei Mondi Bianco si sviluppa il ritmo. Ogni giorno della sequenza delle 13 fasi di questo Tempospazio definito Onda Incantata porta con sé una informazione diversa, che nell'insieme danno vita ad un nuovo insegnamento.
Perché viene chiamata Onda Incantata? Nel 1992 José Arguelles e la sua allora consorte Llyodine Burris iniziarono a diffondere il concetto di Dreamspell (Incantesimo del Sogno), che è il tentativo di creare un incantesimo che sia più forte dello stato ipnotico in cui gli umani sono rimasti per tanto tempo. Il conto del tempo così come lo pratichiamo quotidianamente è una convenzione; l'uso del denaro è una convenzione; tante cose esistono solo perché la mente collettiva dà loro un dato valore.
Il Dreamspell, l'insieme della modalità del Tempo Naturale che include il Modulo Armonico dello Tzolkin, vuole inserirsi sulle convenzioni collettive per creare una reazione di risveglio sulla coscienza collettiva, impattando con una visione galattica che scuota gli animi e riporti in vita le memorie del Seme Stellare da cui deriviamo. Così l'Onda Incantata (in inglese Wavespell) è il Tempospazio dello Tzolkin che dispiega le informazioni giorno dopo giorno relativamente alle energie che nutrono la mente collettiva, così da strapparla via dall'antico stato di ipnosi.
Raccontando questo, sono arrivata a descrivere la vera natura della Scimmia Blu, l'undicesimo Glifo tra i 20, che incarna l'energia di oggi, con il Tono Ritmico che crea ordine e uguaglianza. La Scimmia Blu possiede la frequenza che svela l'illusione della realtà e dona un senso completo agli eventi, collocandoli nel giusto contesto.
Dall'inizio dell'Onda, lo scorso 28 luglio, stiamo navigando dentro la possibilità di portare pace nei conflitti, superando momenti di grande purificazione. Chi guida l'Onda è l'Allacciatore dei Mondi Bianco, Colui che Costruisce Ponti Arcobaleno. Allora, se è necessario costruire ponti significa che sotto c'è il Vuoto. Mentre esprimiamo la volontà di voler superare quel Vuoto, contemporaneamente lo viviamo fin dentro ogni cellula, perché mentre guariamo, mentre costruiamo il ponte, siamo sospesi dentro la più grande intensità emozionale, dentro il più grande senso di vuoto o di abbandono.
Così stiamo sperimentando allo stesso tempo il più grande dolore e la migliore cura, e tutto deriva da noi, dal senso di distacco che possiamo aver acquisito. E la Scimmia Blu ha un altro dono in questo senso, quello dell'ironia e della risata. Proviamo a vederci sospesi sul Vuoto che ci ha sempre spaventato ma con in viso stampata una meravigliosa, sana e grassa risata! Tanto questi sono tempi per folli!
In lak'ech!
Stefania Gyan Salila
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