Ieri è cominciata l'Onda della Notte Blu, portatrice di Abbondanza. Oggi, nel giorno 2, l'unità si polarizza, genera il 2 e gli estremi opposti creano il campo di esperienza. Arriva un'altra energia galattica, quella del Seme Giallo, ad illustrarci la dualità all'interno dell'insegnamento della Notte Blu, la sfida da affrontare, ciò che ci separa dal sentirci presenti dentro il flusso dell'Abbondanza.
Come ben sappiamo, o quanto meno come possiamo arrivare a percepire, l'Esistenza è piena ed abbondante. C'è di tutto per tutti, eppure a noi sembra di fare grande fatica, di arrancare, ci manca energia (e spesso la mancanza di energia coincide con la mancanza di denaro). Ciò che si nasconde dietro questo tipo di esperienza ha molteplici radici ed origini, di vastissimo respiro, perché ciascuno può avere un vissuto fatto di mancanze. Mancanza di un nido, mancanza di amore, mancanza di una figura genitoriale. Da un tessuto del genere si genera spesso una forte disistima che non ci permette di far fiorire le potenzialità innate perché non le vediamo neanche.
L'energia di oggi, il Seme Giallo che risuona al Tono Lunare, porta alla consapevolezza questo tipo di panorama interiore, affinché possiamo farci i conti. Prendere atto di ciò che c'è per ripristinare i valori di costruttività necessari a diventare co-creatori. La cosa interessante di questi giorni dell'Onda della Notte Blu è che essi ci offrono senso di ovattamento e poca chiarezza mentale, le condizioni migliori per fare comprensione senza usare i parametri della mente logica. E' il momento in cui tutto può andare bene perché la Notte Blu rappresenta uno spazio interiore di grande accoglienza, favorendo quindi lo sviluppo dell'intimità tra noi e noi. Siamo naturalmente invitati alla spontaneità del corpo, alla sua verità. Così ci possiamo rilassare, facendo prevalere l'intuitività, che non richiede sforzo. Da lì provengono immagini che ci mostrano la direzione da seguire.
Stefania Gyan Salila
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