Ci troviamo dentro l'Onda Incantata del Sole Giallo, dal 28 gennaio al 9 febbraio. Un'Onda Incantata è uno spazio di 13 giorni che servono all'Energia Galattica per portare sulla Terra gli insegnamenti di Amore Incondizionato.
Il giorno 4 dell'Onda del Sole Giallo si esprime attraverso l'energia della Notte Blu, che è Sogno e Mistero. Questa particolare Notte Blu risuona alla tonalità Auto-Esistente, Colei che Genera Se Stessa.
L'insegnamento del Sole Giallo sta prendendo corpo nel susseguirsi dei giorni, un messaggio che stimola l'essere umano a "ricordarsi di sé", ricordarsi dei propri veri colori, delle sfumature che ci fanno respirare liberi.
Ma come si fa? Cosa vuol dire? E come questo ricordo può avere un effetto sulle nostre vite?
Intanto si inizia con il respirare. Diventare consapevoli del respiro che entra ed esce dal corpo, portando ossigeno, spazio e rilassamento è un punto molto importante. E' un atteggiamento che sposta l'attenzione su di noi, sul corpo, sul sentire, sullo spazio che occupiamo. E così ci vediamo, cominciamo a vedere chi siamo, come se fossimo spettatori di noi stessi. E lì arriva la Guarigione. Perché ci rendiamo conto di poter cambiare le reazioni. Respirando ci permettiamo di non reagire, ma di scegliere di agire. E così modifichiamo prospettiva. E cambiando prospettiva, cambiamo la nostra vita.
La Notte Auto-Esistente crea la Visione, crea un Sogno a cui possiamo attenerci per conoscere i nostri veri colori. Non chiedetevi come si crea una Visione, essa arriva a noi intuitivamente. Semplicemente appare ai nostri occhi, come portata dal vento.
L'unica cosa da fare è darle spazio e lasciarla crescere, nutrendola con le nostre emozioni, con l'entusiasmo e la gioia, così essa diventerà nel tempo reale e tangibile.
Ci troviamo oggi nel kin 43 del Modulo Armonico dello Tzolkin - confrontando questo valore con il Sistema Aura-Soma, Sistema di Cura attraverso il Colore, scopriamo che la bottiglia n. 43 si chiama Creatività e corrisponde ad un Raggio di Colore che riempie gli occhi: il Turchese
Ma come si fa? Cosa vuol dire? E come questo ricordo può avere un effetto sulle nostre vite?
Intanto si inizia con il respirare. Diventare consapevoli del respiro che entra ed esce dal corpo, portando ossigeno, spazio e rilassamento è un punto molto importante. E' un atteggiamento che sposta l'attenzione su di noi, sul corpo, sul sentire, sullo spazio che occupiamo. E così ci vediamo, cominciamo a vedere chi siamo, come se fossimo spettatori di noi stessi. E lì arriva la Guarigione. Perché ci rendiamo conto di poter cambiare le reazioni. Respirando ci permettiamo di non reagire, ma di scegliere di agire. E così modifichiamo prospettiva. E cambiando prospettiva, cambiamo la nostra vita.
La Notte Auto-Esistente crea la Visione, crea un Sogno a cui possiamo attenerci per conoscere i nostri veri colori. Non chiedetevi come si crea una Visione, essa arriva a noi intuitivamente. Semplicemente appare ai nostri occhi, come portata dal vento.
L'unica cosa da fare è darle spazio e lasciarla crescere, nutrendola con le nostre emozioni, con l'entusiasmo e la gioia, così essa diventerà nel tempo reale e tangibile.
Ci troviamo oggi nel kin 43 del Modulo Armonico dello Tzolkin - confrontando questo valore con il Sistema Aura-Soma, Sistema di Cura attraverso il Colore, scopriamo che la bottiglia n. 43 si chiama Creatività e corrisponde ad un Raggio di Colore che riempie gli occhi: il Turchese
Collegandosi a questo raggio prima di addormentarci possiamo volare con la Notte Blu verso le dimensioni superiori della Mente, per creare la Visione anche con il Corpo del Sogno.
Stefania Gyan Salila