lunedì 26 marzo 2018

PLENILUNIO IN BILANCIA (31.03.2018) NEL GIORNO DELL'UMANO GIALLO COSMICO, KIN 52 - IMMAGINA DI RISUONARE ALLA COSCIENZA SOLARE


Il Plenilunio in Bilancia del 31 marzo cade nel 25° giorno della Luna Solare dell'anno del Seme Giallo Cristallo. Questo è il punto del Tempo Naturale delle 13 Lune in cui si verifica questo evento astronomico, che possiede tante valenze a livello astrologico rispetto a quanto ci permettiamo di essere ciò che siamo - per approfondimenti leggi QUI.
In base al Sincronario Galattico delle 13 Lune di 28 giorni, la data del calendario giuliano/gregoriano del 31 marzo 2018 corrisponde al Kin 52, Umano Giallo Cosmico, tredicesimo e ultimo giorno dell'Onda Incantata del Sole Giallo, l'Illuminato. Dal 19 al 31 marzo abbiamo navigato dentro 13 giorni in cui abbiamo scaricato alcune banche dati che avevano lo scopo di connetterci con uno stato di coscienza elevato, che ci aprisse ad immaginare cosa possa significare risuonare con la Coscienza Solare, il nuovo stadio evolutivo a cui ci stiamo avvicinando.
Proprio nell'ultimo giorno di questo percorso, il Plenilunio in Bilancia permette agli umani di specchiarsi dentro se stessi per prendere atto di ciò che è, aiutandoli a rimanere dentro il sentiero di auto-manifestazione, dovunque esso porti, con determinazione e decisione. Perché lo stato di Coscienza Solare è questo, risuonare nella piena manifestazione della propria vera natura, dell'Essenza che abita il corpo, in totale assenza di sforzo.
L'Umano Giallo è il dodicesimo tra i venti Glifi Solari, le forme assunte dall'energia galattica quando essa viene respirata dal Sole e da questo emanata verso la Terra e gli altri pianeti del nostro sistema.



Hunab Ku, al centro della Galassia, è l'Eterno Datore di Movimento e di Misura. Esso emana radialmente informazioni sonore sotto forma di battiti, i Toni Galattici, diversificati in 13 tipologie, che si propagano attraverso lo spazio, mantenendo in armonia le orbite planetarie dei diversi sistemi che compongono la Galassia. Nel passaggio tra Galassia e Sole, i 13 Toni rallentano e da suoni diventano forme, i 20 Glifi Solari, che trasmettono la qualità al Tempo, che cambia la sua natura diventando Arte, una modalità creativa dell'esistenza.


Ogni giorno di ognuna delle 13 Lune di 28 giorni trasporta un'informazione galattica sulla qualità del Tempo=Arte per permetterci di sognare il Sogno di una realtà radicata sulla Mente Immaginativa connessa con il Cuore, nella produzione di immagini di innovazione e creatività.
Così il Tempo diventa pura esperienza ed ogni evento può essere letto attraverso determinate qualità. Il Plenilunio in Bilancia dunque veste le caratteristiche dell'Umano Giallo, che rappresenta lo spazio del corpo fisico che ospita, integra ed emana le diverse frequenze della Luce. 
Quando l'Umano Giallo risuona al Tono Cosmico, come accadrà il 31 marzo, la percezione che arriva qui sulla Terra è di essere in grado di superare ogni limite fisico per andare oltre i divieti che ci siamo imposti. 
Il Tono Cosmico invita alla trascendenza, al superamento, all'andare oltre una soglia. La prima soglia che ci poniamo davanti è quella della paura, da cui a volte traiamo beneficio perché ci preserviamo nella sopravvivenza. Nel perserverare nell'atteggiamento di difesa, però, spesso ci incastriamo in una sorta di contrattura di resistenza, dimenticandoci di respirare e di rimanere in contatto con la Fiamma dell'energia divina che invece pulsa vita e passione dentro di noi.
Il Plenilunio in Bilancia rappresenta una grande sfida per molti di noi perché ci mette in contatto con i limiti che ci impediscono di approdare alla nostra realizzazione. In questi giorni che precedono la Luna Piena è necessario approcciarci con tanto amore alla frustrazione che ha congelato i propositi ed i passi spontanei e creativi che ci avrebbero condotto verso la materializzazione di un progetto da tanto tempo cullato nel cuore.
Il messaggio dell'Umano Giallo Cosmico è che nulla è impossibile, e mai è troppo tardi. Il Plenilunio in Bilancia ci guida a scorgere il nostro più grande nemico: noi stessi, quando siamo allineati molto più con il problema e la sofferenza che ne consegue, anziché muovere lo sguardo altrove alla ricerca della nostra parte di gioia. Per cui allontaniamoci dalla connivenza con le vibrazioni dissonanti, dal giudizio interiore, dalla paura che congela e dal senso dell'impossibile. Impariamo a sceglierci, mettendo davanti le urgenze che da dentro ci chiamano, per dare forma ai sogni, per sognare il Sogno finché questo diventa concreto davanti ai nostri occhi.
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila

Nessun commento:

Posta un commento