Con l'imprinting del Vento Bianco che risuona al Tono Cosmico si chiude lo spazio temporale dedicato all'Amore Incondizionato. Sono 13 giorni che viaggiamo dentro questa Onda Incantata del Cane Bianco, esplorando tutti i limiti e le forme del rispetto di sé, dell'essere fedeli a se stessi, del mantenere posizioni nella vita che dimostrano quanto siamo coscienti del posto che occupiamo.
Quando siamo presenti alla nostra Essenza, emaniamo una grande forza. Il nostro campo aurico, l'uovo energetico che ci circonda e ci protegge, in questo caso è elastico e tonico, ha una buona tenuta e non si fa invadere né risucchiare. Una bella presenza energetica cambia drasticamente la nostra qualità di vita perché riusciamo a diventare consapevoli delle nostre necessità e le soddisfiamo attraverso un'accurata focalizzazione. Stare dentro il flusso dell'Amore per sé ci porta anche a questo. Ci porta a emanare un eco rotondo intorno a noi, privo di conflitti e distorsioni, pulito e compatto. Così anche il mondo prenderà piano piano quella forma.
Il Vento Bianco Cosmico è l'ascolto sviluppato durante questi giorni nei confronti di quella piccola Voce Sacra che è la nostra delicatezza, che ci ricorda costantemente la nobiltà d'animo che ogni essere umano possiede. Essa si appella a quella parte interiore per stimolarci a dare il meglio di noi come un dono spontaneo, senza forzature, in modo diretto ma rispettoso. Perché tutti si meritano il meglio. Quando qualcuno ti ricorda chi sei, tu ti senti riconosciuto e ti ami.
Ora che la lezione del Cane Bianco viene integrata e noi portiamo il suo dono nel cuore, si aprirà lo spazio della Notte Blu, la portatrice del Sogno. Ma questa è un'altra storia e ne parlerò domani.
Stefania Gyan Salila
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