Il Guerriero Galattico possiede una rifrazione energetica che ci aiuta ad affrontare una bella sfida in questa giornata: accettare la nostra fragilità.
E' ovvio che ciascuno ha uno spazio con delle crepe dentro di sé, uno spazio che era quanto di più puro ed innocente possedevamo da bambini. Ed è anche chiaro che l'energia densa della dualità ha sporcato la sacralità di quella innocenza luminosa, solo perché noi facessimo esperienza di ciò che non siamo, per affermare ciò che VOGLIAMO ESSERE.
Poiché la densità ha causato l'oblio della nostra nobiltà originaria di pure Fiamme di Luce, non siamo riusciti a mantenere un contatto forte con questo spazio sacro, abbiamo solo percepito il dolore causato dalla presenze di queste crepe interiori e abbiamo ideato inconsciamente delle strategie per starne al riparo.
Così abbiamo addensato dentro di noi strati su strati di protezione contro il mondo esterno.
Così ci siamo dimenticati anche di essere fragili e ogni volta che questa sensazione si insinua nella mente cosciente, ecco che la compensiamo in mille modi, pur di non farla emergere.
C'è chi mangia, c'è chi fuma, c'è chi cerca un partner, c'è chi prende pasticche.
Dalla posizione in cui ci troviamo oggi possiamo adottare un nuovo atteggiamento: l'ascolto, rispettando un sentire che ci dice che possiamo anche fermarci per un giorno e lasciarci vivere, lasciar uscire ciò che preme da dentro e magari anche piangere, se ne abbiamo voglia.
Il Guerriero Galattico rappresenta Coraggio e Intelligenza. E' richiesto molto più coraggio ad affrontare se stessi che chiunque altro sulla terra. Ma accogliere in sé la possibilità di permettersi di essere fragili è estremamente liberatorio e sano, e ci aiuta a elaborare la Vita da un punto di vista di estrema verità individuale, senza più mentire a noi stessi, né nasconderci dietro ad un dito.
Stefania Gyan Salila
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