David Nuno - pinturacosmica.com
Il Drago Rosso che risuona al Tono Elettrico sprona gli umani ad attivare il cambiamento, lasciando andare tutto ciò che non sia più che Essenziale. Cosa vuol dire? Cosa sposta nelle nostre giornate questa energia Rossa? Il Drago Rosso possiede tre qualità: Essenza, Presenza, Nascita. Esso rappresenta l'Archetipo della Grande Madre, cioè un'enorme forza di accoglimento. Bene. Abbiamo idea di quanta Presenza ci voglia dentro di noi per rimanere in un sano atteggiamento di accoglienza degli eventi? Noi che non facciamo un passo senza aver programmato tutto nei minimi dettagli, che un semplice ritardo di cinque minuti sconvolge l'intero piano delle giornate incasellate in un ricamo sottile di incroci temporali. In questa società che culturalmente vive di polizze assicurative nel tentativo di tenere sotto controllo anche il gatto che si arrampica sull'albero? Accogliere gli eventi con stato d'animo sereno? Ecco, questo non è altro che un aspetto della cultura della paura e ne siamo talmente immersi da non rendercene neanche conto.
Vogliamo cambiare, desideriamo essere felici, avere un amore che ci nutra, una vita di abbondanza? E' necessario spostarsi dalla cultura della paura, che ci mantiene in uno stato interiore di contrattura e di tensione. Da quella prospettiva di contrattura l'energia non circola, nulla si muove, tutto rimane fermo su se stesso. La vita non riesce a trovare l'energia del cambiamento, la Forza del Rosso. Allora arrivano eventi a scuoterci, a riportare il colore dentro il grigio della contrattura. Quanto più profonda la paura, tanto più tesa è la contrattura, tanto più l'evento deve essere forte per superare la rigidità. Altrimenti nulla si muove, lo scrivo di nuovo.
Il compito della giornata di oggi, all'interno di questa Onda della Tempesta, è quello di scuoterci perché si risvegli il ricordo del Fuoco Primordiale dentro il ventre, riattivando il quale nulla ci può spaventare. Così possiamo intraprendere o proseguire un percorso che abbia come obiettivo il coltivare la Ricerca del Sé.
Cosa vuol dire evolvere, illuminarsi, fare un percorso spirituale, se non arrivare ad una modalità di vita in cui diventiamo puri strumenti del Cielo interiore, del Sé Superiore? Bene, ci siamo arrivati. Il momento è adesso. Siamo pronti ad entrare in prima linea? O ancora vogliamo vivere con un piede nell'illusione della zona comfort (la cultura della paura, appunto) e l'altro in una sorta di vacuità altalenante nella quale affidarci a qualcuno che reputiamo più in alto di noi a cui deleghiamo la responsabilità delle nostre scelte? A quante persone deleghiamo il nostro potere interiore? Ai genitori, al capo, al partner, ai figli? Su quanti umani proiettiamo le scuse per non prenderci la nostra responsabilità (lo faccio per mia madre, mio padre, mio figlio, ecc.). Non sto parlando di venir meno ai propri impegni. Sto ponendo questa domanda: cosa ci vuole per risvegliare la Presenza in noi per prenderci la responsabilità di sapere chi abita nella nostra pancia, nel ventre, nel cuore? Così da essere sempre più incarnati dentro il nostro corpo, nelle azioni e nella vita. Questo è il Drago Rosso Elettrico. Buon viaggio a tutti dentro la domanda: Chi siamo noi?
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila
sono felice di intraprendere questo cammino
RispondiEliminasiamo tutte gocce dello stesso Oceano
EliminaIntensa e immensa Stefania, grazie di cuore meravigliosa anima!
RispondiEliminami lasci senza parole, grazie!
EliminaGrazie.
RispondiEliminaCome sempre una bella e sincronica conferma di un istintivo sentire, che senza le tue parole vagabonda senza direzione.
Grazie.
grazie a te!
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