CARL GUSTAV JUNG - THE RED BOOK
Il Serpente Rosso che risuona al Tono Intonante è il settimo giorno dell'Onda della Tempesta Blu, il giorno centrale, e come tale connesso con il Vuoto Cosmico della Colonna Mistica dello Tzolkin, il punto di congiunzione con le frequenze d'amore incondizionato.
La Colonna Mistica è il punto mediano del Modulo Armonico, dove le due Matrici Galattiche, le Ali della Farfalla Cosmica, si rispecchiano. Ogni volta che torna un giorno 7 di un'Onda o che ci troviamo in un giorno Portale di Attivazione Galattica, noi stiamo fluttuando dentro questo spazio. Oggi si verificano entrambi le condizioni. Con il Novilunio ed il triangolo celeste che ho già illustrato nell'Astrobollettino di questa settimana, di cui ripropongo qui la foto, la frequenza di questa giornata di fine novembre si posiziona su una vibrazione alquanto elevata, che potrebbe causare anche senso di disorientamento che non siamo più che ancorati a terra, con il respiro aperto ed il cuore leggero.
E' tuttavia molto normale se non riusciamo a rimanere su questo stato dell'essere. Sono prove di trasmissione a cui abituarsi. Siamo molto delicati adesso e prendersela con calma nel cammino spirituale ci sta. Il Serpente Rosso che risuona al Tono Risonante oggi ci permette di sentire l'aggancio del corpo fisico, aiutandoci a percepire la densità come radice e non come pesantezza. Questa è la sfida di stare dentro il Canale con consapevolezza. Questo è il Tempo di mettere insieme, senza più separare. Il Serpente Rosso è la Kundalini, la forza tellurica che risveglia il corpo fisico ed i corpi energetici portandoci all'Illuminazione, l'unità tra basso ed alto, al di fuori dei giudizi, nel flusso della leggerezza di un corpo che si è liberato dalle zavorre pesanti della materia antica. Non lo sentite il corpo che sta cambiando? Non vi vedete più diafani e trasparenti? Rilasciamo luce, attiviamo il Corpo di Luce. Stiamo superando, andando oltre. Mai come ora la vita ci sembra separata in due tra luce ed ombra, pesantezza e leggerezza. Stiamo sperimentando ogni tipo di paradosso perché ci stiamo portando in una realtà in cui il paradosso sarà la normalità. Tutto, il contrario di tutto, pacificamente in convivenza dentro di noi. Sapete perché? Perché smettiamo di filtrare la realtà attraverso una mente codificata per creare soluzioni. Il Cuore è il filtro della realtà e nel Cuore ogni cosa può coesistere con il suo opposto.
Stefania Gyan Salila
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