Possiamo immaginare quale sia il vero centro del nostro Essere. Lì dove il Respiro riposa, entrando e portando le nuove informazioni. Lì c'è il Motore Divino, il Grande Sole, ciò che ci rende simili al Cosmo di cui siamo ritratto, seme e contenitore. Possiamo immaginare, perché non lo vediamo. Possiamo connetterci con esso però, e ricevere tutta l'energia di nutrimento necessaria alla Vita. Il nostro corpo funziona grazie a questo tipo di combustibile cosmico che arriva a noi tramite i raggi planetari, solari, galattici. Il sistema nervoso riceve e scarica, caricando il fisico di informazioni che attraverso l'emissione degli ormoni costruiscono il corpo fisico.
Questo è l'Umano Giallo, questo siamo noi.
Non c'è separazione tra i Grandi Sistemi del Cosmo, gli insiemi planetari che orbitano intorno ad una Stella, e il sistema umano, le cui cellule sono microscopici giroscopi stellari.
In questo confronto di apertura della Coscienza Umana alla straordinarietà cosmica e galattica, lo Spirito, comune ad entrambe le realtà, si espande e avvolge l'Interezza. Così l'Immensità si allinea con il suo Contenitore e avviene il miracolo chiamato Vita. Questo è anche uno dei sensi dell'Esistenza: ricevere il Cielo e trasmetterlo sulla Terra attraverso il Respiro che espande la Coscienza del Cuore.
L'Umano Giallo che risuona al Tono Ritmico spiega la funzione dell'umanità rispetto alla posizione per cui è stata creata: alberi cosmici che portano la matrice universale nel nucleo della Grande Madre per attivare l'Amore Incondizionato quale nuovo stato di coscienza.
Stefania Gyan Salila
Nessun commento:
Posta un commento