venerdì 19 febbraio 2016

ORACOLO GALATTICO DEL 19.02.2016 - VENTO PLANETARIO BIANCO, KIN 62 - GIORNO 10 DELL'ONDA DEL VIANDANTE DEI CIELI ROSSO


Ci troviamo nel giorno 10 dell'Onda del Viandante dei Cieli Rosso ed il Vento Planetario trasporta le informazioni inerenti alla Manifestazione dell'insegnamento di questo spazio temporale di 13 giorni.
Gli stimoli dell'energia celeste in questi giorni sono estremamente potenti e ci spingono ad una fedeltà e lealtà verso noi stessi sempre più allineata con il Cuore. E' il tempo di ricordare e di rendere giustizia a noi stessi per tutto quello che siamo, senza paure e senza compromessi.
Il Vento Planetario è la Manifestazione della Comunicazione dello Spirito, inteso come la Voce Interiore che sussurra in noi, che finalmente viene ascoltata e ci aiuta a creare un meraviglioso Giardino Interiore, pieno di fiori, colori, profumi, possibilità e potenzialità manifestate, tutto ciò che la nostra Mente Superiore allineata con il Cuore Superiore può concepire nel voler portare una vibrazione elevata di puro Oro dentro di noi.
Questo è un giorno di grande apertura, di grande ascolto e anche di attivazione dei sensi di Quinta Dimensione, come l'acuirsi della Vista Introspettiva, del Percepire spazi sconosciuti e del Sintonizzarsi sul sollevamento del velo tra le dimensioni, per divenire consapevoli della rete luminosa della realtà, così da andare a creare una trama di vita imbastita sulla realizzazione dei nostri sogni.
Tra le percezioni di Quinta Dimensione ritroviamo, per esempio, la Telepatia, una facoltà del Cuore allineato con la Mente, dove la forte empatia ci fa entrare in profondo contatto con l'altro, con il pianeta, con il Tutto, fino a riuscire a percepire anche i minimi cambiamenti del tessuto energetico intorno a noi.
Di questa atmosfera è portatore il Raggio di Colore dell'Olio Aura-Soma n. 62, in risonanza con il kin 62 di oggi. Si tratta del Raggio del Turchese Pallido, che è dedicato ad un Maestro Cosmico chiamato Maha Chohan, il Grande Maestro.

Si tratta di un Maestro Lemuriano, proveniente quindi da una civiltà di pura luce, dove tutto era collegato con il tutto e la telepatia era potente. Il Raggio del Turchese di per sé rappresenta il processo di individuazione, dove l'Uomo si chiede: Chi Sono Io? e la risposta vera e sincera arriva solo dal centro dell'Essere. Quando il Raggio acquisisce la Luce e diventa Pallido, si accende una consapevolezza nuova, davanti alla quale si può rimanere in umiltà, a guardare il dissolvimento delle illusioni di sé, per abbracciare la Forza del Cuore che da lì emana. E ci lasciamo travolgere dalla visione.



Stefania Gyan Salila

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