giovedì 11 febbraio 2016

NUOVE PROSPETTIVE INTERESSANTI - IL NUOVO VISTO DAL PUNTO DI VISTA DELLO TZOLKIN - traduzione da The Mayan Oracle


PROSEGUE IL CICLO DI TRADUZIONI DEL TESTO DEL 1992 SUL CALENDARIO TZOLKIN THE MAYAN ORACLE, DI SPILBURY & ARIEL, BEAR & CO.

Avviciniamoci ora ad altre prospettive per trarre il meglio dal ciclo di Cauac in cui ci troviamo ora (si sta parlando qui degli anni 90 del 1900). Una di queste è quello dell'ologramma. Immaginate, come fanno i Maya, l'universo come un'unica entità inseparabile, in cui tutte le parti sono intrecciate tra loro in una relazione così intricata che ogni parte viene influenzata da ciascuna delle altre. All'interno di questa entità integra, ogni parte - voi inclusi - è un riflesso della mente del Creatore, un'immagine olografica di Dio. Così come noi oggi possiamo creare degli ologrammi irradiando un fonte di luce coerente su di uno specchio per creare un'immagine tridimensionale, possiamo vederci come le immagini tridimensionali della Mente di Luce che sono state irradiate attraverso la realtà spirituale per arrivare dentro lo spazio temporale della terza dimensione.
Un altro concetto utile in questo periodo è quello relativo al campo morfogenetico, proposto inizialmente dal biologo Rupert Sheldrake. Questo campo è la "forma dietro le forme", il campo energetico invisibile dove tutte le cose vengono create prima che si manifestino nella realtà fisica. Per esempio, se emettete un suono con uno strumento vicino ad un tamburo ricoperto di sabbia, apparirà una figura geometrica. Diverse frequenze creano diversi schemi. Allo stesso modo, quando un numero sufficiente di persone iniziano a "risuonare" insieme - cioè si mantengono su una nuova visione della realtà - la nostra realtà emozionale e fisica si eleva per riflettere il cambiamento energetico.
La realtà, quindi, è semplicemente un riflesso olografico su cui proiettiamo le nostre convinzioni. Non è fissa; viene costantemente creata, e sognata collettivamente fino a diventare realtà. Usando i principi universali ripuliti, possiamo creare e ricreare la realtà. Grazie al potere della mente collettiva possono essere effettuati enormi cambiamenti nella realtà da un numero relativamente esiguo di persone che mantengono lo stesso pensiero e la stessa visione in modo consapevole. Come nella teoria della "centesima scimmia", le percezioni modificate hanno un forte impatto sul campo morfogenetico del pianeta, sul mondo fisico e sull'inconscio collettivo dell'umanità.
Esiste una convenzione collettiva che decide "come la realtà è" e molti di noi hanno richiamato una realtà basata sulla restrizione, negazione, limitazione e giudizio. Però ciascuno di noi ha una scelta, quella di incarnare una prospettiva più vasta, l'Essenza del Sé, che trasforma quella parte di noi che contiene le convinzioni collettive. Se ci distacchiamo da una percezione "normale" della realtà, l'oggettività esterna si modifica ed inizia a riflettere il cambiamento interiore.
Secondo i Maya, è imminente un profondo salto collettivo e potenti energie galattiche stanno impattando le nostre percezioni amplificate così da facilitare il salto. Qualunque cosa sia stata definita in modo limitato o fisso viene trasformata in un nuovo paradigma. Una parte importante di questa trasformazione riguarda la guarigione di tutti i nostri aspetti, inclusi quelli da cui ci siamo distaccati o che abbiamo negato - le nostre parti ombra. In questo periodo Cauac (la Tempesta Blu - n.d.t.) non ci sono assolutismi, ma solo la possibilità di cavalcare la cresta dell'onda nel qui e ora. Sarà più facile rimanere nel processo di trasformazione se manteniamo un atteggiamento di accettazione incondizionata, espansiva e malleabile verso noi stessi, gli altri e la realtà in generale.
Un'altra modalità che facilita il transito in questo periodo di Cauac è comprendere la risonanza. La risonanza è la qualità del "suonare ancora una volta", di essere "sintonizzati" con qualcuno o, in questo caso, con le grandi energie del Creatore. Nel nostro processo umano di apprendimento capita di sentirci "fuori sintonia". Grazie alla risonanza abbiamo accesso alla guida costante ed attenta da parte dello Spirito. Questo essere guidati ci arriva attraverso le percezioni sensoriali. Non c'è bisogno di capire tutto; dobbiamo semplicemente fidarci.
Un'altra prospettiva utile in questi tempi è quella della sala degli specchi. Da questo punto di vista possiamo guardarci intorno e vedere persone ed eventi del nostro quotidiano che riflettono precisamente aspetti di noi stessi da elaborare. In base a questo modello, ci attiriamo proprio quelle esperienze e quelle persone che rispecchiano i nostri aspetti negati o polarizzati. In questo modello non ci sono errori, fallimenti o vittime - solo doni ed opportunità di crescita spirituale.
Un concetto correlato alla sala degli specchi è il campo individuale del sogno. Ciascuno possiede un campo individuale di energia creato dalle proprie convinzioni e dal vissuto - un campo connesso al tutto. La legge magnetica di questo campo è "simile attira il simile". Il vostro campo del sogno attira persone e situazioni che vi rifletteranno le lezioni che servono per una crescita costante. Spesso si tratta di lezioni di polarità ed ombra, in cui gli altri giocano ruoli o posizioni che vi sfidano.
La prospettiva più ampia di questo costrutto di realtà è il concetto di campo collettivo del sogno, chiamato anche campo morfogenetico, è il campo energetico che contiene tutte le possibilità e le potenzialità. E' non-lineare e non-causale, non fa distinzioni tra passato e futuro, tra realtà ed immaginazione, tra sogno e sognatore. Nel campo collettivo del sogno non solo tutto è possibile, ma tutto è in costante evoluzione - perché tutto viene costantemente sognato, creato e trasformato.
Se scegliamo di diventare sognatori consapevoli, possiamo sognare una realtà finché questa non diventa in essere. In questo campo o griglia (chiamata anche 'rete della griglia cristallo') ci sono linee di energia che connettono ogni luogo, ogni tempo ed ogni evento. Le nostre intenzioni e visioni vengono passate a velocità superluminale sopra la griglia, così da rendere completamente comprensibili la telepatia, la sincronicità e la chiaroveggenza.

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