L'Allacciatore dei Mondi è una figura mitica della Cosmogonia maya. Arguelles ha trasformato l'antico Glifo della Morte in una creatura capace di unire le dimensioni, superando l'atavico tabù di paura e terrore.
Stiamo navigando dentro lo spazio temporale che ci permette di ricordare chi siamo. L'Allacciatore dei Mondi oggi ci aiuta a mettere insieme le memorie per costruire i ponti tra il passato e l'adesso, così che le antiche correnti energetiche tornino a fluire in noi, mettendoci in contatto con tutti i nostri talenti maturati nelle vite passate. Ciascuno di noi custodisce nel DNA qualità specifiche che lo rendono unico - il segreto della serenità è lì, nel fluire di queste qualità attraverso di noi, e nello spazio di espressione che noi diamo loro. Questo è ciò che rende la vita migliore, il costruirsi intorno un ambiente che sia comodo e fatto su misura per noi. Può sembrare una pura utopia rispetto a quello che molti di noi sono costretti a vivere quotidianamente, ma se è vero che siamo co-creatori della nostra esistenza, possiamo anche cominciare a sintonizzarci sulle nostre qualità con l'intenzione di renderle un vero e proprio punto di forza, poi il resto verrà da sé. Intanto però stiamo costruendo un ponte tra noi ed il mondo esterno, attraverso cui il flusso della comunicazione del nostro Cuore passa ed esce. L'Allacciatore dei Mondi che risuona al Tono Risonante ci mostra esattamente questa Via.
Così viene anche espresso dall'Olio Aura-Soma n. 46, Verde Smeraldo su Magenta, chiamata il Viandante:
Il Cuore diventa portatore di tutta la Magia che abbiamo in noi, maturata nel corso di tante esistenze di dedizione alla ricerca di connessione tra gli opposti. Siamo Uno e vogliamo esprimerlo in modo sempre più sentito, vero e sincero.
Stefania Gyan Salila
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