mercoledì 27 giugno 2018

27.06.2018 - SOLE GIALLO PLANETARIO, KIN 140 ALLA BASE DELLA COLONNA MISTICA - IN VIAGGIO DAL MONDO DI SOPRA

Ci troviamo oggi nel Kin 140, Sole Giallo Planetario, giorno 10 dell'Onda Incantata della Scimmia Blu, ultimo Kin della serie di 20 all'interno della Colonna Mistica, la settima Colonna dello Tzolkin, il Modulo Armonico che contiene le "260 permutazioni possibili dell'energia da questa parte della Galassia" (cit. Arguelles).



Nello Tzolkin (Sacro Computo) troviamo una serie di numeri che nascono dallo sviluppo dei 20 Glifi Solari, i codici di luce che passano attraverso il Portale del Sole in arrivo dalle 13 pulsazioni ritmiche emanate dal Centro della Galassia. Le 13 pulsazioni galattiche sono tonalità musicali emanate da Hunab Ku, nel suo muoversi a spirale costante ed eterno. Esse vengono captate dal Sole e irradiate alle orbite planetarie per mantenerle nella loro armonia. 

LA COLONNA MISTICA E' IL CORDONE OMBELICALE GALATTICO


IL SOLE CON LE 10 ORBITE PLANETARIE ED I 20 GLIFI QUALI CUSTODI

Poiché i 13 Toni hanno natura galattica, il loro suono deve essere filtrata per essere compreso dalle orbite planetarie; la loro musica rallenta, dunque, traducendosi in un flusso più denso; quindi il puro suono, il ritmo, acquisisce una forma e diventa simbolo, dando origine ai 20 Glifi Solari. Nella miscela che nasce dall'incontro delle 13 pulsazioni con i 20 simboli nascono 260 possibilità diverse, 260 qualità del Tempo, da utilizzare per mappare l'essere umano. Ognuno di noi rientra all'interno di questa mappa - per conoscere il proprio Kin clicca QUI.
La Colonna Mistica è il Canale attraverso cui questi codici di luce scendono fino a noi. Ogni volta che attraversiamo lo spazio centrale dello Tzolkin, dal Kin 121 al Kin 140, sperimentiamo 20 giorni molto intensi dal punto di vista energetico. Il sistema nervoso viene riempito di informazioni, intuizioni, impulsi elettrici straordinari rispetto al solito. Ci possiamo sentire stimolati ad agire, fino anche a sentirci sovraccaricati e stanchi. E' quanto è accaduto tra l'08 ed il 27 giugno, oggi. Soprattutto quando arriviamo al Kin 140, potremmo vivere un grande senso di compressione, perché siamo arrivati in fondo allo spazio dell'Immensità, avendo sopra le spalle tutto il Vuoto Cosmico creativo che abbiamo appena attraversato scendendo dal Centro della Galassia fino a qui. E' come compiere il viaggio di incarnazione della Coscienza dentro il corpo fisico, con tutto il senso di resistenza dell'Infinito che si sente intrappolato dentro lo stretto spazio del mondo della materia.
Se per caso oggi avete vissuto qualcosa del genere, sappiate di aver compiuto un altro passo dentro il processo di incarnazione. 
Domani usciamo dal lungo tunnel e rinasciamo con il Drago Rosso Spettrale, Kin 141, in un'essenza libera. La mente può sentirsi leggera e lontana dalla necessità di separare. Indaga, analizza, ma non soffre nel processo di separazione. Discerne, seleziona, organizza, come la mente dovrebbe sempre fare per svolgere un buon lavoro. 
Arriviamo in fondo all'Onda Incantata della Scimmia Blu, che ha svelato i risvolti nascosti della realtà, il tessuto energetico nascosto al di sotto degli eventi. Usciamo dal Castello Blu della Magia. Incontreremo nuovi compagni di viaggio per continuare la ricerca del centro nel centro.
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila


lunedì 18 giugno 2018

18/30.06.2018 - ONDA INCANTATA DELLA SCIMMIA BLU, I 13 GIORNI DELL'INCANTATORE, KIN 131/143 - RITROVA LE TRACCE DEL SENTIERO DI LUCE


Prosegue il viaggio all'interno della Colonna Mistica dello Tzolkin - ieri, Kin 130, ci siamo trovati nel cuore del cuore del Modulo Galattico, nella risonanza armonica del centro della Galassia. Era l'ultimo giorno dell'Onda dello Specchio. 
Oggi, Kin 131, inizia l'Onda della Scimmia, e per 9 giorni, fino al 27 giugno (Kin 140, Sole Giallo Planetario) navighiamo ancora nella sospensione del Canale di Risonanza chiamato Kuxam Suum, il cordone ombelicale che ci connette con il centro della Galassia. 


Lo Tzolkin è chiamato Modulo Armonico perché traduce le frequenze armoniche delle sinfonie celesti in arrivo dal centro della Galassia. In base a quanto riporta Arguelles nella Scienza Cosmica, al centro di ogni pianeta e di ogni stella, come anche al centro di Hunab Ku c'è una sorta di motore, chiamato Central Stellar Radion (CSR) che produce movimento e suono e tiene in equilibrio il corpo celeste nel cui cuore si muove. 
Ecco la traduzione della descrizione di cosa sia il Radion: "Con radion intendiamo (sono gli Arturiani che parlano - nota mia) il flusso di energia radio-trasmittente che coordina l'intelligenza di una stella con i suoi pianeti, o forme di vita stellare. Poiché percepivamo quei segnali emanati in modo radiale, in onde radio separate, il nome scelto come definizione fu Radion." da Arcturus Probe di Arguelles.
Tutto nel Cosmo è suono e tutto è vibrazione. Gli umani sono antenne biopsichiche che offrono il proprio contenitore (corpo fisico) affinché attraverso di esso venga effettuato il download di determinate frequenze all'interno cristallo che si trova al centro del nostro pianeta. Il nostro sistema nervoso lo permette; esso è uno strumento sopraffino e di grande precisione nell'eseguire questo tipo di servizio al pianeta. 
Siamo tutti alla ricerca di una missione, di un senso del perché siamo qui. Uno dei motivi per cui siamo scesi è questo: siamo viaggiatori del tempo volontari, scesi in missione per svolgere il compito di fare da ponte per radicare una sonorità armonica all'interno del campo mentale collettivo terrestre, che è così invaso da tante dissonanze. Riportando attenzione sull'importanza della pace e della creatività, possiamo utilizzare le loro frequenze per cambiare prospettiva e ripristinare la visione di una umanità serena e realizzata.
L'Onda della Scimmia Blu è un viaggio di 13 giorni alla scoperta del sentiero di luce che il nostro Viaggiatore del Tempo si era predisposto di percorrere. Abbiamo probabilmente perso la memoria del patto stipulato con Gaia ma nel flusso della Scimmia Blu possiamo ricordarcene, notare come dal sottofondo della realtà si manifestino segni inequivocabili che la realtà visibile non è che la punta dell'iceberg di quello che possiamo chiamare Esistenza.
Godiamoci il viaggio, perché la Scimmia Blu sa essere un eccellente insegnante che destabilizza e induce confusione solo per eliminare il controllo della mente.
Abbiamo ancora altri giorni per sperimentare il Vuoto Cosmico della Colonna Centrale. Sono opportunità interessanti per decidere di incarnarsi sempre più nel profondo del corpo, affinché la tuta spaziale che indossiamo possa muoversi al ritmo sincronico di Hunab Ku, l'Eterno Datore di Movimento e di Misura. Più è profonda la relazione con il corpo, maggiori sono le possibilità di elevazione verso i chakra alti, nella dimensione celeste interiore.
Qual è il nostro ritmo? Conosciamo la frequenza di ciò che ci attiva e ci fa sentire vivi? Entrando in connessione con la parte celeste dentro il corpo possiamo sentirci presenti e attivati. Questo è il dono della Scimmia Blu, che tra le altre cose, è anche il Glifo di nascita di José Arguelles/Valum Votan, nato nel giorno della Scimmia Blu Spettrale, Kin 11, 11° giorno dell'Onda del Drago, 11° Tono tra i 13 Galattici, e la Scimmia è l'11° Glifo dei 20 Solari.
Ecco, questi sono alcuni spunti che possiamo mantenere in osservazione durante questo nuovo viaggio. E' sempre divertente conoscere i flussi e abbandonarsi al loro divenire.
In lak'ech! (Io Sono Un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila


mercoledì 6 giugno 2018

IL CROP CIRCLE A FORMA DI STELLA A 7 PUNTE NEL GIORNO DELLA TERRA ROSSA COSMICA, KIN 117


Il 04 giugno 2018 è comparso questo bellissimo Crop Circle in Inghilterra - per tutti i dettagli vi rimando QUI. Quando l'ho visto, la sua perfezione mi ha incantato. Non sono esperta in questa materia, per cui il commento che mi sento di voler fare non entra nel merito dei significati che gli studiosi riscontrano. 
A me ha fatto molto pensare perché la Stella rappresentata ha 7 punte, ed il 7 è un numero fondamentale da tanti punti di vista. Per quanto riguarda la Storia Cosmica diffusa da Arguelles, questo numero rappresenta l'Intervallo del Non-Tempo, la frattura posta al centro tra 1 e 13 (le Dimensioni dell'Universo) attraverso cui si è creata la dissonanza, un "rumore", quello che la Scienza chiama Big Bang e che la Storia Cosmica chiama Rang, da cui è nata la Creazione.
Nei 7 volumi delle Cronache della Storia Cosmica Arguelles/Valum Votan parla della Settima Terra del Settimo Giorno della Creazione che avrebbe cominciato a mostrarsi a partire dal 21 dicembre 2012, iniziando un processo di metamorfosi della realtà senza precedenti. Dal 26 luglio 2013 (il primo anno solare-galattico dopo l'avvento del 2012) al 24 luglio 2020 navighiamo dentro un ciclo di 7 anni di acquisizione di un nuovo stato di coscienza, la Coscienza Solare, di cui sotto un'illustrazione:


In alto Hunab Ku, Centro della Galassia, Eterno Datore di Movimento e di Misura
Ai lati lo Tzolkin, la Matrice Galattica irradiata da Hunab Ku
Al centro il Sole quale stazione ricetrasmittente delle informazioni galattiche e generatore del DNA
In basso gli stati di coscienza umani che evolvono al contatto con le informazioni in arrivo dalle attività solari


Sintetizzo quello che Arguelles afferma nel Quinto Volume delle Cronache della Storia Cosmica (Book of the Timespace): nel Chilam Balam, antico scritto della cultura maya, si parla dei sette giorni della creazione collegati con il mistero delle sette generazioni perdute. Dello stesso argomento si parla in un'antica tradizione giapponese (i Documenti di Takenouchi), dove ci si riferisce alle sette generazioni dell'era divina, un'epoca precedente all'attuale universo durata miliardi di anni, accaduta in un regno del non-manifesto in uno stato di contemplazione telepatica. Tutti questi riferimenti sono rimandi alle fasi primordiali della creazione. Il numero 7, nel suo continuo ripetersi anche in diverse culture, viene così designato come un numero frattale che permette la Vita. Nel regno della pura contemplazione dell'Uno il numero 7 crea un varco attraverso cui il flusso energetico telepatico scende ed inaugura la Vita, procedendo dalle dimensioni più elevate fino alla nostra.
Ecco, mi sembrava interessante sottolineare questo aspetto, perché un simile cerchio nel grano è secondo me l'annuncio di qualcosa di grande che sta per cominciare.
In base al Sincronario Galattico delle 13 Lune il 04 giugno 2018 è stato il giorno della Terra Rossa Cosmica, Kin 117, ultimo giorno dell'Onda del Serpente. La Terra Cosmica siamo tutti noi uniti al nostro pianeta che procediamo nel cammino di risveglio della Telepatia e del senso di unità. 
L'Onda del Serpente ha avuto il compito di accompagnare l'Elemento Terra verso il Cielo, incarnando perfettamente la danza di Urano in Toro e la nuova era di attivazione del Corpo di Luce planetario e umano che questo particolarissimo transito ha inaugurato.
In lak'ech!
Stefania Gyan Salila

martedì 5 giugno 2018

05/17.06.2018 - ONDA INCANTATA DELLO SPECCHIO BIANCO, KIN 118-130 - VIAGGIO NELLA COLONNA MISTICA, IL CORDONE OMBELICALE GALATTICO


KUXAM SUUM
IL CORDONE OMBELICALE GALATTICO
HUNAB KU, CENTRO DELLA GALASSIA EMANA I 13 TONI CHE VENGONO INTERCETTATI DAL SOLE E DISTRIBUITI ALLE SUE ORBITE PLANETARIE PRENDENDO LA FORMA DEI 20 GLIFI SOLARI

Stamattina svegliandomi ho sentito un Vuoto nel Cuore, una sensazione rara ed insolita per quanto mi riguarda. In passato il vuoto lo percepivo nel ventre, con un senso dilagante di tristezza cosmica. Quando ho scoperto la mia Identità Galattica, ho poi compreso il perché a volte mi sentissi così smarrita. Questa che inizia oggi è la mia Onda Incantata di nascita, che nello Tzolkin scorre dal Kin 118 (Specchio Bianco Magnetico) al 130 (Cane Bianco Cosmico). 
Cercando la sua posizione nello Tzolkin, il Modulo Armonico del Tempo Galattico, la si ritrova al Centro, nella settima Colonna. 


Quello spazio centrale è il grande Specchio Cosmico, dove la Matrice Galattica rispecchia se stessa. Si tratta del Cordone Ombelicale che ci connette alla Fonte, come José Arguelles ha illustrato nell'immagine sopra. Viene chiamata Kuxam Suum, ed è il Canale di ricezione attraverso cui il Sole assorbe le informazioni vibrazionali dal Centro della Galassia e le ridistribuisce alle orbite planetarie del suo sistema.
Da oggi dunque entriamo in una porzione molto particolare del Tempo = Arte - per approfondimenti leggi QUI - perché l'Onda dello Specchio Bianco (Potere della Meditazione) e quella della Scimmia Blu (18/30.06 - Potere della Magia) si susseguono all'interno di questo Canale, rendendo l'atmosfera molto emozionale, profonda, ricettiva. 
Ho anche letto che oggi entriamo nel Tempo del Cuore in base al calendario cinese, così questo ritorno dei miei passi in sintonizzazione con le vibrazioni natali sarà molto forte come momento di liberazione dei pesi dal cuore. Chiunque scopra la propria Identità Galattica (leggi QUI come) può risalire attraverso il Sincronario Galattico (acquistabile online QUI) al momento del ritorno della propria Onda Incantata di nascita, il contenitore delle informazioni riguardo la missione di vita qui sulla Terra in qualità di Viaggiatori del Tempo volontari. In che modo ci è dato poter risvegliare i cuori e le menti? Innanzitutto le nostre. Cosa ci permette di ricordare? Qual è lo strumento privilegiato per riattivarci? E' un viaggio di scoperta sempre molto interessante. Soprattutto viene consigliato di assumere un atteggiamento estremamente ricettivo e di ascolto, così da poter cogliere tutti i segnali sincronici in arrivo dall'Intelligenza Galattica che ci avvolge dentro e fuori.
Tornando alla settima Colonna dello Tzolkin, detta Colonna Mistica, tutti quelli nati tra il Kin 121 ed il 140 (i 20 Kin contenuti al suo interno) tendono ad avere un forte senso di sospensione tra Cielo e Terra, chiedendosi spesso a quale dei due mondi sentono di appartenere. Essi riflettono il mondo esterno, riflettono gli altri, possedendo un enorme senso di empatia e conseguenti difficoltà a segnare i propri confini. Hanno assoluto bisogno di lavorare sul senso di radicamento perché solo così potranno portare avanti la propria missione di portatori della frequenza galattica. Per cui se vi ritrovate lì dentro come Kin di nascita, sappiate che la responsabilità nei confronti di voi stessi è quella di coltivare il respiro, utilizzare una sana disciplina di vita e prendervi cura dell'aspetto spirituale. Siamo inviati speciali, per così dire, per cui non si può vivere pienamente senza rispettare questo presupposto. Il rischio è di correre in cerchio alla ricerca del nulla. In ogni caso, a volte serve anche quello. Fa stancare la mente, così che essa smette di blaterare e finalmente fa emergere il silenzio.
Ogni volta che ritorniamo a vibrare con l'Onda dello Specchio Bianco entriamo in uno spazio di grande Vuoto, soli con la nostra risonanza, per scoprire la sua autenticità e permetterle di emanare il suono più puro possibile. L'ultima volta questo evento è accaduto tra il 18 ed il 30 settembre 2017.
A livello generale questo è un momento sacro, perché l'attenzione viene completamente rivolta dentro, a guardare ciò che attende la nostra attenzione. Ci viene richiesto silenzio, introspezione e riflessione, tutte parole chiave dello Specchio Bianco. Fino al 17 giugno siamo posizionati lì. Tra le altre cose, l'ultimo giorno di questa Onda è Kin 130, Cane Bianco Cosmico, la forza di trascendere l'Amore, esplodendo con il cuore gonfio di gioia, è il punto centrale dello Tzolkin, che consta di 260 Kin (giorni). Entriamo dunque nel Tempo del Cuore, a rimirare il grande Vuoto interiore, lì dove possiamo vivere in atmosfera di sospensione dai giudizi, dalle aspettative, dalle pretese e dal chiacchiericcio della mente. Possiamo abbandonarci al puro silenzio nutriente e ossigenante, respirando dentro la Presenza.
Io mi sento veramente sul pezzo per portare avanti un processo interiore che sta toccando punti fondamentali. So di essere vicina ad una svolta molto forte, per cui sarò totalmente immersa nelle mie visioni. Spero che ognuno sappia trarre gli insegnamenti necessari, ricordando il servizio che il mondo esterno fa nell'essere perfetto riflesso del mondo interiore.
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila