martedì 16 febbraio 2016

ORACOLO GALATTICO DEL 16.02.2016 - TEMPESTA BLU RISONANTE, KIN 59 - GIORNO 7 DELL'ONDA DEL VIANDANTE DEI CIELI


Il giorno 7 di un'Onda è il momento più speciale che ci sia dentro la costruzione della strada galattica verso la manifestazione del nuovo insegnamento che il Glifo che risuona al Tono Magnetico porta. Nel caso dell'Onda in corso, si tratta del Viandante dei Cieli Magnetico, il cui insegnamento è quello di portare la nostra identità oltre i limiti del noto, per ritrovare antiche parti dimenticate. 
Finora i giorni non hanno tradito le aspettative, invitandoci dentro spazi sacri di potente bellezza.
Oggi la Tempesta Risonante ci offre un punto di vista allargato dove poter far scivolare comodamente tutto il nuovo attivato di recente. La Tempesta Blu è catarsi ed apertura, è abbattimento delle barriere emozionali, dei muri traumatici che ci hanno tenuti separati dalla Vita che scorre impetuosa nel corpo. La Tempesta Blu che risuona al Tono Risonante è l'intuito che ci attraversa e ci porta nuove comprensioni rispetto alle resistenze che facciamo all'Ignoto che vuole rivelarsi a noi. Aprendosi alla vista di quello che vuole venirci incontro possiamo renderci conto che si sono resi visibili canyon scavati in noi dai fiumi emozionali antichi, che prima erano nascosti dai muri di pietra formatasi dalle calcificazioni delle lacrime represse. Ora possiamo piangerli, quei fiumi, oppure cantarli, oppure ballarli o correrli. I canyon interiori attivano lo spazio, così ci sentiamo più accolti, più comodi, e soprattutto più veri e quindi più forti.
E a proposito di Forza, l'Olio Aura-Soma che si riferisce al Kin di oggi è il n. 59, che contiene il Raggio Giallo Pallido sul Raggio Rosa Pallido. Miscelati, i due Raggi danno vita al Colore Oro, il Raggio portatore della matrice della Saggezza Interiore. Quanto più lasciamo cadere muri, tanto più appare l'Oro in sottofondo.


La Maestra dell'Olio n. 59 è Lady Portia, che ci mette in contatto con il nostro Oro Interiore, con quella parte di noi che va al di là dei limiti auto-imposti e dei giudizi con cui molte volte ci soffochiamo, congelandoci in una sorta di inazione che ci tengono lontani dallo commettere errori, ma anche dalla Vita stessa.


Stefania Gyan Salila

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