Ed ecco che arriva la Notte Blu. Il Mistero del Sogno ci circonda e ci stimola a contattare un altro tipo di vista ed un altro tipo di sensibilità. La mente va a riposo e così possiamo elaborare le immagini inconsce. Alcuni umani se ne vanno a visitare altri mondi e dimensioni. Tutto è silenzio, parlano i simboli, che sono piccoli segni in cui è condensato un intero universo.
Nella prima Onda Incantata dello Tzolkin ogni Glifo si presenta nella sua purezza di Archetipo Galattico, che poi verrà sviluppata nel corso delle altre 19 Onde, quando ogni Glifo risuonerà a diverse vibrazioni di frequenza. Ma in questi giorni sperimentiamo l'integrità del messaggio di cui ogni Glifo è portatore. E la Notte Blu nella sua purezza risuona al Tono Elettrico, che è il tono che attiva, che mette in moto. Il 2 ha incontrato l'Unità, l'1, e da lì nasce il 3 - c'è un ritmo diverso. Questo è il ritmo che spinge l'energia dall'alto verso in basso, in discesa lungo la Colonna Mistica del Sacro Filo d'Argento che collega i nostri corpi sottili alla Fonte.
La cosa sorprendente della mappatura dell'energia galattica è il paradosso che essa incarna se vista da occhi umani. L'attivazione del movimento viene messa in atto dalla Forza onirica, la Notte Blu, appunto, cioè uno stato di coscienza che per noi è nella non-azione. Eppure essa passa la Vita e la trasmette perché gli Esseri possano respirare anche il non-fare, perché l'esistenza non sia solo azione ma anche contemplazione e comprensione ricettiva. Questo è il nutrimento dal profondo che completa le rifrazioni che riceviamo dai 5 sensi fisici, gli strumenti di movimento ed interazione con il mondo della terza dimensione. Così si sviluppano i sensi psichici, l'antenna di ricetrasmissione di cui siamo naturalmente dotati. Questa è la Notte Blu Elettrica, il contatto con la dimensione del subconscio, un viaggio interiore interdimensionale. Il Tunnel dell'Amore.
Stefania Gyan Salila
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