lunedì 12 settembre 2016

ORACOLO DEL CALENDARIO DELLE 13 LUNE DEL 12.09.2016 - MANO BLU RISONANTE, KIN 7 - GIORNO 7 DELL'ONDA DEL DRAGO ROSSO



L'energia di oggi si incarna nel flusso della Mano Blu, il primo Glifo che include la presenza degli umani all'interno della Cosmogonia dei Maya Galattici. Le parole chiave della Mano Blu sono Guarigione, Creatività, Abilità. La Mano Blu esprime il talento nella sua manifestazione concreta, quando seguiamo l'impulso della creatività per cambiare il mondo intorno a noi con amore e rispetto. La Mano Blu è Guarigione quando, cambiando la realtà, creiamo un impatto che tende a stabilire un nuovo equilibrio che non esisteva e a causa di questa mancanza si sono instaurati la malattia o il disagio. Con l'abile uso delle mani gli Umani hanno saputo dare vita alla bellezza attraverso l'espressione artistica, dando manifestazione all'estro creativo quale infusione del Divino dentro l'Umano. L'intero processo creativo nasce dall'equilibrio tra il respiro e la vita. Respirando dentro quello che possiamo definire come il nostro equilibrio, apriamo sia il corpo fisico che quelli sottili ed eterici all'energia divina, il Prana. Essa circolando liberamente in noi ci allinea con la missione d'anima perché attiva le potenzialità innate custodite a livello cellulare. La nostra matrice arriva alla sua manifestazione grazie all'ispirazione che respiriamo e che ci permettiamo di portare nel mondo. Questo è accettare la vita, accettare di essere nati sapendo che siamo qui con uno scopo. Forse non ci è chiaro quale sia al momento, ma lasciandosi ispirare e seguendo la sincronicità, impariamo anche la Fiducia e l'Arrendevolezza, così da diventare puri strumenti del Divino. Questa è una bella guarigione, perché significa che siamo passati oltre la mente, i suoi limiti, le sue paure e ci siamo sciolti nell'abbraccio con la Meraviglia.
Tutto questo significa anche che ciascuno è fautore della propria Vita e che tutto possibile in base a quanto ci vogliamo aprire al Respiro dell'Uno, per imparare a restaurare il Senso di Unità, perso durante la discesa in questo mondo di densità. Prendere un corpo è indispensabile per essere creativi e per diventare strumenti. La controparte è l'oblio. Adesso però è possibile ricordare, risvegliandoci alla vera natura che pulsa dentro di noi, nel punto della Forza dentro il nostro ventre, detto Hara, dove possiamo aprirci al Divino che preme per manifestarsi. Ricordare significa guarire perché sapendo chi siamo veramente recuperiamo la forza persa con l'oblio, recuperiamo la radice ed il senso e finalmente ci possiamo sentire nel posto giusto al momento giusto. Tutto questo si riunisce in un solo termine: sincronicità!
Stefania Gyan Salila 


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