domenica 17 luglio 2016

ORACOLO DEL CALENDARIO DELLE 13 LUNE DEL 17.07.2016 - CANE BIANCO LUNARE, KIN 210, PORTALE DI ATTIVAZIONE GALATTICA - GIORNO 2 DELL'ONDA DELLA LUNA ROSSA


L'Onda della Luna Rossa ci permette di sperimentare la Forza dell'Amore - che è la cosa più semplice che esiste in Natura, ma la più difficile a cui avere accesso per noi umani. Di amore in Natura ce n'è in abbondanza, anche nelle scene più cruente (per il nostro delicato sistema emozionale) di caccia. A livello profondo, un essere dona la propria vita per la sopravvivenza di un altro. Ogni sorgere del Sole è un atto di Amore immenso, ed è creato dal semplice ruotare della Terra. Ogni respiro che noi facciamo è un gesto d'amore, dove con l'inspirazione metaforicamente diciamo: Prendo la Vita e ad ogni espirazione dichiariamo Io Sono.
La respirazione è la primissima forma d'amore che sperimentiamo, nel venire al mondo e nell'accettare l'esistenza. Eppure sappiamo quanto sia difficile respirare bene. Il respiro ci mette in contatto con la Vita, con il dolore, con il piacere, con il corpo. Come dicevo, la cosa più semplice (respirare) diventa la più difficile. Come aiutarci a respirare bene, ad amarci consapevolmente? Ce lo dice l'energia di oggi, quella del Cane Bianco, l'Amore Incondizionato, che risuona al Tono Lunare, la vibrazione della Sfida. L'insegnamento della Luna Rossa vuole farci lavorare sulle emozioni per distaccarcene e sentirci sempre più comodi dentro i nostri vuoti, quindi la sfida che subito incontriamo è quello di renderci conto di avere un cuore enorme ma apparentemente nessuno se n'è accorto. Così fin da piccoli abbiamo chiuso il rubinetto e ora siamo noi ne stiamo facendo le spese perché nulla nella vita sembra andare per il verso giusto. Del resto, se non si respira bene, nulla circola e se c'è stasi, come può funzionare il lavoro, l'amore, ecc. Non sono frasi fatte, sono regole della Natura energetica del mondo in cui viviamo. 
Il Cane Bianco Lunare oggi ci invita a essere amore a prescindere e se sentiamo che c'è qualcosa che non va, possiamo iniziare ad amare quel difetto, guardandolo come una nostra qualità. Anche se è difficilissimo. Quando sentiamo vergogna per qualcosa che non ci piace di noi, fermiamoci a esplorarla, senza distoglierne l'attenzione. E' scomodissimo, ma apre una nuova prospettiva. Sapete come sanno amare i cani. Amano incondizionatamente i loro padroni. Incondizionatamente significa a prescindere da come sono queste persone. Siamo capaci di tanto amore verso noi stessi, un'accettazione così totale? Se ci pensate, quale parte del corpo vi si attiva? Il cuore, lo stomaco, la pancia? Partite da lì a respirare e guardate quello che accade.
Stefania Gyan Salila

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