La Notte Blu che risuona al Tono Auto-Esistente rappresenta la possibilità di dare forza al Corpo del Sogno, che, come viene spiegato bene nel libro di José Arguelles, Surfers of the Zuvuya, è quella parte dei nostri corpi sottili attraverso la quale viaggiamo tra le dimensioni, fino ad arrivare nei punti più sacri del nostro Pianeta ed entriamo in risonanza con la sua vibrazione nucleare, sincronizzandoci con il battito del Cuore di Madre Terra.
Il Corpo del Sogno è la parte magica che collega la Terza dimensione della mente razionale con la Quinta dimensione del Cuore, connettendo tutte le realtà passate, presenti e future, parallele ed alternate. Esso viaggia dovunque. Il grande dono è diventare consapevoli di poterlo pilotare, dargli una direzione, concentrandoci prima di addormentarci su un pensiero specifico che diventi obiettivo. In questo modo possiamo esplorare mondi sconosciuti, addentrandoci nei luoghi magici della Terra ma anche della Galassia. Può capitare che al mattino non abbiamo ricordi particolari dell'esperienza appena vissuta, ma il sentire è molto amplificato, il senso di benessere fisico è profondo, come anche il radicamento e la presenza.
La Notte Blu che risuona al Tono Auto-Esistente rappresenta il giorno 4 dell'Onda del Sole Giallo, la focalizzazione della Mente Superiore su una frequenza elevata derivata da uno stato di coscienza che si sta trasformando. I neuroni si attivano per creare sinapsi potenti che diramano consapevolezza ad ogni punto del cervello. Vediamo le possibilità farsi concrete davanti ai nostri occhi. Selezioniamo quale rendere viva dentro di noi, dentro lo schermo della mente, poi ci rendiamo disponibili a viverla fuori. A quel punto l'esistenza si attiva e ci porta dentro l'esperienza. A noi non resta che salire sulla nave per salpare verso un nuovo orizzonte da esplorare, lasciando fare alla Vita, che aggiungerà possibilità su possibilità su possibilità. Così avremo cominciato in un punto ma termineremo il viaggio avendone toccati altri 100 contemporaneamente. Sempre presenti a ciò che accade, con la meraviglia dentro gli occhi e la gioia che trabocca dal cuore.
Stefania Gyan Salila
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