Il giorno 9 dell'Onda è chiamato la Seconda Torre del Potere perché l'energia celeste, che nel frattempo dall'alto è entrata in contatto con il mentale collettivo per portare il suo insegnamento galattico, viene immagazzinata in questo spazio temporale affinché possa acquisire la spinta per risalire verso il Cielo da dove è arrivata.
Ci troviamo dunque in un momento di forza, di concentrazione per raggiungere un obiettivo. Il tono di questo kin, di questo giorno, è il Solare, che tradotto significa "emanare un'intenzione". Qual è l'intenzione da poter emanare? Intanto perché emanare un'intenzione? Partiamo sempre dal presupposto che siamo noi a creare la realtà esterna sulla base dei contenuti inconsci. Si sa che ogni cammino evolutivo ha lo scopo di farci conoscere quanto più possibile e quanto più amorevolmente l'inconscio per sostituire la consapevolezza al sonno ipnotico e diventare piloti della nostra "macchina" umana. Le intenzioni sono la direzione che diamo ai pensieri per permetterci di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Poiché l'insegnamento che stiamo integrando è quello di risuonare quale Microcosmo riflesso di un Macrocosmo, ecco che l'intenzione dell'Allacciatore dei Mondi è quello di unire tutto dentro l'Uno, diventando consapevoli di come la vita comincia ad assomigliarci perché sentiamo di poterci riconoscere, sentiamo che possiamo restituirci dignità e spessore, di dare un valore a noi stessi.
L'Albero ha la chioma estesa tanto quanto le sue radici - questo è collegare Cielo e Terra. Oggi siamo in questo collegamento, questa Onda stessa, dentro il Canale di Risonanza - che ho spiegato nei primi post di quest'Onda - è un collegamento tra alto e basso, tra opposti, tra luce e buio.
Stefania Gyan Salila
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