ORACOLO GALATTICO MAYA DEL VIANDANTE DEI CIELI ELETTRICO ROSSO
La sensazione legata a queste giornate, dalla fine della scorsa settimana fino ad oggi, è che ci stiano spingendo vorticosamente verso il collo di un imbuto, da cui in tanti devono passare, per sfociare nella vibrazione interiore della Nuova Terra.
In effetti questo corrisponde al processo di discesa all'interno della Colonna Mistica. Dal 18 giugno, questa discesa è stata ancora più notevole ed incisiva per la natura sottilissima delle vibrazioni in arrivo. Siamo circondati dai Portali, che ci fanno intravvedere moltissimi possibili futuri. Ancora non riusciamo ad entrare in contatto con queste possibilità perché abbiamo bisogno di terminare la trasmutazione del nostro stato di coscienza.
Per questo ci sentiamo spinti ad avanzare ulteriormente nel percorso di chiarificazione dei contenuti interiori, della radice, per incontrare la Forza del Perdono, facendo così decadere tutti gli strami ancora rimasti attaccati alla corazza difensiva dell'ego, che ci separa dal contatto con il Potenziale Luminoso del Cuore.
Il Cielo ha bisogno di noi, di ognuno di noi, che vogliamo giungere al nostro Centro per trovare il Cuore della Terra, della Galassia e del Cosmo.
Ognuno che ha un piccolo barlume di chiarezza fa la differenza per illuminare altre persone, in un effetto a macchia d'olio, per aiutare il pianeta ad entrare a sua volta nella manifestazione della Nuova Energia.
Il Viandante dei Cieli Elettrico Rosso, kin 133, giorno 3 dell'Onda Incantata della Scimmia Magnetica Blu, è guidato dalla Terra Elettrica Rossa, kin 237, ed il suo mantra risuona così: offro il mio contributo per raggiungere l'evoluzione planetaria, e lo posso fare grazie alla Grande Visione che mi nutre.
Oggi è il giorno 27 della Dodicesima Luna dell'Anno della Tempesta Risonante Blu. In questo giorno troviamo per la seconda volta consecutiva l'Umano Solare Giallo, kin 152, Portale di Attivazione Galattica, il cui significato è: pulso l'intenzione di superare i miei limiti.
Chi è nato oggi si muove sempre al di là, alla continua ricerca di un limite che non esiste, perché non è stato creato dentro. Questa è la sfida più grande: aver bisogno di un contenimento. La ricerca è imparare a vivere bene in questo mondo
A presto,
Stefania Ashtalan
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