Notte Lunare significa: quanta fiducia hai in te stesso? Quanta forza hai nell'affrontare la tua parte inconscia? Nel giorno 2 dell'Onda affrontiamo la sfida che l'insegnamento del Vento Bianco ci propone. Poiché l'apprendimento che vivremo fino al 23 novembre parla di ascoltare la nostra Voce Interiore, la sfida è quella di affrontare le profondità interiori (la Notte Blu è la grande Grotta del nostro inconscio) per portarvi chiarezza. La risposta fondamentalmente è che non esiste separazione tra Luce e Buio, Tutto è Uno. Di conseguenza, possiamo espandere il nostro sentire all'infinito, possiamo imparare a gestire ciò che la nostra sensibilità ci rimanda, perché giusto o sbagliato che sia, alla luce della Mente, tutto sarà comunque perfetto se visto con gli occhi del Cuore.
Il Vento Bianco soffia caldo dentro di noi e risveglia un tipo di sguardo dolce e comprensivo, compassionevole ed accogliente. Ci aiuta a deporre le armi del mentale, che ci fanno sentire soli contro il mondo, per vedere che anche gli altri si sentono soli e se allunghiamo la mano per primi, possiamo portare calore e guarigione. Se a volte reagiamo in modo inconsulto, è perché qualcuno ci sta facendo il servizio (inconsapevole) di portare a galla un dolore. Così tutto il nostro sistema inconscio si ribella contro quello stimolo e ci sentiamo vittime dell'esistenza. Se invece comprendiamo la presenza di un disegno più grande e vediamo la Vita come un'opportunità di stare sempre meglio con noi stessi, allora sfrutteremo con audacia le occasioni di conflitto, per vedere oltre il mero evento e scoprire un senso più vasto di noi.
Diamoci la possibilità di diventare come il Vento.
Stefania Gyan Salila
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