mercoledì 27 aprile 2016

ORACOLO DEL CALENDARIO DELLE 13 LUNE DEL 28.04.2016 - CANE BIANCO COSMICO, KIN 130 - GIORNO 13 DELL'ONDA DELLO SPECCHIO BIANCO


Questo sì che è un giorno proprio speciale! Nel Sacro Computo del Tempo Galattico siamo arrivati al giorno/Kin 130 - esattamente a metà del corso attuale dello Tzolkin, formato da 260 giorni/kin.



Siamo nell'energia in uscita dall'Onda dello Specchio Bianco (nella figura sotto, il Portale Uscita sulla destra), stiamo rilasciando il Riflesso di ciò che siamo diventati per aderire completamente ad esso, brillando della Luce che naturalmente è depositata in noi. Il Cane Bianco che risuona al Tono Cosmico ci accompagna dentro la Trascendenza, quando, finita l'esperienza che ci ha coinvolto totalmente, giriamo le spalle ed andiamo ad affrontarne un'altra. E questa esperienza si chiama Amore. Il Cane Bianco è Amore, Purezza, Fedeltà, Lealtà. E' maturare quel giusto coraggio dentro per vivere fino in fondo la tenerezza verso di sé, mostrare il lato più delicato e morbido, accogliere la vulnerabilità e difenderla come un punto di vista imprescindibile, perché quella vulnerabilità fa parte della nostra verità interiore, anche se difficile e scomoda.


Capite dove ci ha portato lo Specchio Bianco? Comprendete la bellezza di rivederci come bambini, prima ancora che tutto venisse deciso, prima ancora che il cuore si indurisse a causa della difficoltà di trovare la stessa Scintilla che portavamo pura in noi? Ogni volta che torna l'Onda dello Specchio, noi abbiamo la possibilità di ritrovare l'Innocenza, l'Essenzialità e la Purezza con cui siamo scesi dal Cielo. Abbiamo la possibilità di ancorarla nel nostro Qui e Ora e di ri-scoprirla, cioè ripulire tutti i circuiti del Cuore Superiore anchilosati dal disuso per farli risplendere come quando siamo nati. 
Ripristiniamo l'antica luce, è arrivato il momento!
L'Olio Aura-Soma riferito al Kin 130 è il n. 30, il cui nome è Portare Il Cielo Sulla Terra. Che è esattamente quello a cui siamo chiamati a fare nel momento stesso in cui prendiamo un corpo e diamo il primo respiro. Portiamo il Cielo sulla Terra, ognuno di noi, in ogni momento, con ogni respiro. Diventiamo dunque consapevoli e facciamolo con armonia e bellezza.


Stefania Gyan Salila

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