lunedì 14 agosto 2017

ORACOLO DEL SINCRONARIO GALATTICO DELLE 13 LUNE - 14.08.2017 - NOTTE BLU INTONANTE, KIN 83 - GIORNO 5 DELL'ONDA DELLA TEMPESTA BLU

Dipinto di Amanda Sage - amandasage.com


Qual è l'insegnamento di oggi, nel quinto giorno dell'Onda Incantata della Tempesta Blu? Qual è l'incantesimo da spezzare sognando un sogno ancor più grande, che ci risvegli dall'ipnosi?
Oggi si può apprendere a gestire il Vuoto in maniera creativa. 
Procedendo con ordine, ci troviamo dal 10 agosto dentro i 13 giorni della Rigenerazione (l'Onda di cui sopra). Per rigenerarsi occorre in qualche modo morire, mettendo a fuoco ciò che non è più utile per il proseguimento del nostro cammino. Morire ai vecchi sé, ai vecchi pensieri, costrutti, condizionamenti, per lasciar brillare ciò che si trova sul fondo, nell'Essenza spesso sepolta sotto le maschere. Come sempre, le maschere possono servire, sono difese funzionali; bisogna solo esserne consapevoli per non scambiarle con la verità deviata di noi stessi. Cioè, non separiamo le nostre parti in buone o cattive. Siamo sempre comunque noi, la parte sana e quella ferita.
Mentre avanziamo in questo percorso di 13 giorni, fino al 23 agosto, mettendo in luce ciò che vorremmo lasciar andare, sicuramente passiamo per il Senso di Vuoto. Tra il momento in cui lasciamo andare e quello in cui il Nuovo si rivela avanza il Silenzio. Ci deve essere per forza una pausa dedicata all'Ascolto, alla Delicatezza, al Ritiro. Questo è un punto in cui molti di noi si spaventano. Dopo che è stata lasciata la casa dell'ex marito o della ex moglie, per esempio, non sarà sempre veloce la ripresa. Ci deve essere il periodo del lutto, in cui tutto è buio ed è assenza. Non è una punizione. E' una pausa di sospensione in cui lasciamo emergere ciò che sarà poi la nostra nuova realtà. Così come un embrione si sviluppa in un ambiente chiuso e buio, il ventre materno, così l'umano si ritrova all'interno della propria pancia quando decide di portare un cambiamento dentro l'esistenza, uno spostamento che sia per amore di se stesso. Avere il coraggio di rimanere fermi, immobili, in silenzio, è il più grande nutrimento che ci permette di fiorire. Allontaniamo pure la paura della solitudine, respiriamoci dentro, è solo il Bambino Interiore che ci invia il suo disagio. Ascoltiamolo, che non abbia più bisogno di gridare.
Ecco che interviene la Notte Blu Intonante, la Forza del Sogno che ci guida attraverso i segnali. Nel buio non si possono usare i sensi fisici, non funzionano in quel contesto. Così si attiva l'intuizione, la sincronicità, il segnale silenzioso ma costante inviato dallo Spirito per confermare la sua Presenza, per rassicurare l'umano smarrito sull'esattezza del percorso intrapreso.
Il buio è il territorio di coltura dei nuovi embrioni del Sé. Il Sogno è lo spazio creativo in cui poter dare vita alle immagini del Nuovo. Quanto più osiamo vederci all'interno di un contesto ardito rispetto a dove ci troviamo ora, maggiore sarà lo spazio che riusciremo a varcare per arrivarci, nutrendo le immagini con amore, dedizione, gioia ed entusiasmo. 
La Notte Blu Intonante è la forza nascosta ed improvvisa che nasce dall'osare e dall'usare l'immaginazione con la Fiducia che dentro di noi la Guida è presente e ci sta portando dove si trova il nostro nuovo posto. La Notte Blu è il contatto con tutto quello che ci nutre da sempre dal Profondo, rimasto finora di difficile accesso perché nascosto sotto il chiacchiericcio della mente. La Tempesta Blu sta dissolvendo gli antichi costrutti, gli antichi patti. Il Nuovo avanza e noi con esso.
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila

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