Inizia nel giorno 17 della Luna Cosmica (data gregoriana 13.07.2019) il nuovo Spin Galattico, il flusso di informazioni che la Madre Galattica irradia dal Centro, emanando se stessa, il prodotto del suo stato di coscienza unitario e nucleare. Essa respira lo Spirito e lo trasmette a tutti i Soli, che a loro volta, inspirando informazioni sotto forma di battito ritmato del grande cuore di Madre Galassia, emanano il prodotto della propria coscienza in evoluzione ai pianeti di cui sono custodi. I pianeti ricevono le pulsazioni e le incamerano dentro il nucleo, emanando verso la superficie un battito che dà forma alla Vita, tutti gli esseri viventi che possono operare su quel pianeta.
E così siamo qua, frutto dei diversi stati di coscienza dei macrosistemi che sono in connessione tra loro, reciproca emanazione di se stessi.
La Vita va rispettata perché è sacra in quanto modalità complessa della rifrazione divina che osserva se stessa ed ama se stessa. La Vita è un prodotto dell'amore che scaturisce come un'esplosione atomica e non riesce a contenersi. Noi, piccoli esseri su un pianeta microscopico, siamo un prodotto di questo Amore. In esso vibriamo e possiamo solo spontaneamente continuare a trasmettere quell'Amore che ci include e ci anima. Lo sento scorrere ovunque e premere sul Cuore da dentro a fuori, il suo flusso potente vuole abbattere ogni barriera di resistenza del piccolo ego.
Inizia un nuovo viaggio che ci aiuterà a tornare ancora una volta in contatto con quella frequenza primigenia. Ad ogni nuovo Spin, tante possibilità di rinascere, poiché il Computo Sacro del Tempo dura 9 mesi, quanto una gestazione umana. Durante il suo corso, il DNA riceve diverse attivazioni dall'interazione con le funzioni di luce e calore del Sole.
Possiamo ancora voler vivere nell'oblio? Io mi voglio ricordare di me ed il mio Sé mi sta portando sempre di più nel sentiero infinito di questo incontro. Così buon inizio di viaggio a tutti! Sarà veramente intenso, poiché siamo nella chiusura del ciclo di 13 anni della Luna Rossa (2006/2019). Lasciamo andare i pesi dal cuore e decidiamo di voler essere pura manifestazione di quella rifrazione divina che ci ha generato.
In lak'ech!