Ieri, 24.07.2018, si è concluso l’anno solare-galattico del Seme Cristallo, il cui intento è stato quello di collaborare alla manifestazione dei talenti e risorse reciproci, mettendo da parte guerre di potere, conflitti e opposizioni. E’ stato un tempo benedetto, in cui sono nate grandi amicizie, fruttuose collaborazioni, sono fioriti tanti progetti da coltivare nel prossimo nuovo ciclo.
Domani inizia l’anno della Luna Cosmica, Kin 169, ed andiamo a chiudere con amore ciò che iniziò nel 2006. Cominciate a ricordare dove eravate allora. Quali situazioni stavate creando? In queste prossime 13 Lune, fino al 24 luglio 2019, esse si scioglieranno o evolveranno verso una muova forma.
Oggi ci troviamo in un passaggio delicato. Oggi stiamo. Oggi respiriamo nell’ispirazione, facendoci attraversare dalla Bellezza e dalla Grazia, parole chiave della Stella Gialla. Essa, con i suoi valori legati alla Creatività, da’ forma al passaggio. Creativamente lasciar fluire grazia e bellezza attraverso di noi.
Il Giorno Fuori dal Tempo e’ un momento in cui liberiamo le memorie dell’anno appena concluso affinché, svuotati, possiamo essere riempiti delle nuove informazioni, nuove modalità, percorsi, sfide e comprensioni.
Se ieri ci siamo sentiti smarriti significa che eravamo esattamente in quel processo. Oggi apriamo il Cuore per lasciar andare ancora un altro livello, ancora un po’ più nel profondo, ancora con maggior gentilezza. La Stella Cristallo e’ collaborare insieme ad altri umani per farsi attraversare dall’immensità della Bellezza ed insieme congiungere i campi e energetici del Cuore per creare un campo comune sacro pieno di grazia e meraviglia.
Possiamo lasciar andare amarezza, risentimento, frustrazione, per assaggiare qualcosa di nuovo, vitale, potente? Possiamo vederci sgusciare fuori da una forma rigida e costretta, tenere fiammelle di luce alla ricerca di una morbidezza e gentilezza nutrienti e consolidanti?
Auguro a tutti una giornata sorprendente, ricca e nutriente, che la Fiducia nel Cammino ravvivi i Vuoti ed i Cuori. Attraversare il Vuoto e’ un momento estremamente sacro, da vivere con rispetto e presenza. Il senso di smarrimento e’ una sensazione che indica un passaggio molto delicato verso una nuova nascita. Ogni umano nasce smarrito, lanciato fuori dal grembo materno. Arriviamo qua smarriti, e’ la modalità scelta per atterrare qua. Allora perché temerla? E’ lo strumento scelto per risvegliarsi, per ricevere la spinta alla Ricerca. Tutto e’ esperienza vivificante, a qualunque livello dell’essere essa si esprima.
In lak’ech!
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