Inizia l'Onda Incantata dedicata allo sguardo. Lo sguardo è la finestra da cui ci proiettiamo verso l'esterno e decidiamo a cosa dare attenzione. Lo sguardo è il filtro tra la Fiamma Divina interna e la sua manifestazione fuori.
Il modo in cui gettiamo uno sguardo esprime tutta la nostra essenza, attraverso l'espressione del viso, attraverso la postura del corpo, attraverso la limpidezza degli occhi.
Attraverso lo sguardo possiamo decidere cosa vogliamo vedere, quanto vogliamo vedere e come vogliamo introiettare ciò che stiamo vedendo.
In questa interazione costruiamo un rapporto di essenza/manifestazione e ci permettiamo di porci sempre un passettino più in là nel voler toccare il cerchio dorato costituito dalla relazione tra il nostro cuore e il cuore della galassia. Questo cerchio dorato è come il cordone ombelicale che ci lega alla Fonte, è il canale in cui entriamo in completa risonanza con l'Hunab Ku, centro della Galassia, Datore di Eterna Misura ed Eterno Movimento.
La maggior parte di quest'Onda dello Specchio si svolge all'interno del canale di risonanza cosmica, il punto di intersezione polare del nostro pianeta. Sarà un viaggio dentro il canale vuoto e ricettivo che ciascuno di noi ha in sé, per comprendere quanto sia necessario ancora far spazio a ciò che di nuovo ci attende, lasciando andare via il vecchio, diventando sempre più leggeri. Possiamo goderci la leggerezza perché abbiamo imparato a radicarci durante l'ultima Onda del Serpente appena terminata.
Ora, sospesi tra Cielo e Terra, immensamente rimiriamo la nostra Grande Opera, che è il respiro dell'Infinito dentro di noi.
Stefania Gyan Salila
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