PACAL VOTAN
Il Kin 60, energia galattica che risuona oggi, 10 settembre 2019, giorno 19 della Luna Lunare dell'anno del Mago Bianco Magnetico, segna il giorno di nascita di Pacal Votan, colui che venne nel 600 d.C. circa ad aprire il ciclo di tempospazio che si sarebbe poi chiuso nel 2012.
Siamo in questo momento nel giorno 8 dell'Onda Incantata del Viandante dei Cieli, ciclo di 13 giorni che porta in sé ben 3 Kin connessi con la vita di questo principe maya vissuto a Palenque 1400 anni fa. Ciò significa che stiamo viaggiando dentro un flusso di informazioni connesse con il messaggio portato allora, rimasto chiuso dentro la sua tomba dal 692, anno della consacrazione della tomba, al 1952, anno della scoperta del sarcofago finemente intarsiato.
Il messaggio era destinato a noi, umani moderni, occidentali, legati alla produttività ma soprattutto disconnessi con la realtà spirituale della vita e del luogo in cui viviamo. Il messaggio è un invito a riconnettersi con i cicli naturali dell'esistenza, con il ritmo interiore che nasce da ciò che batte dentro di noi, ispirato e radicato in qualcosa di più grande, che va oltre il senso dell'Io e si lascia abbracciare da una visione di inclusione e di connessione spirituale.
Non siamo soli, in alcun senso ed in alcun contesto. Siamo appoggiati sopra un essere vivente che ha generato delle forme di coscienza all'interno di corpi fisici; la natura, i vegetali, gli animali, i minerali, sono pure emanazioni dello stato interiore del pianeta. Siamo immersi dentro un enorme campo di coscienza, siamo connessi con i quattro elementi che danno forma al mondo che conosciamo, le nostre anime si toccano, sia nelle relazioni umane che con l'ambiente. Finché non ce ne rendiamo conto e ci muoviamo di conseguenza, con la delicatezza di chi rispetta l'altro e lo lascia essere, saremo sempre in reazione.
Pacal Votan ci sta ricordando la nobile natura dei Semi Stellari che riposano dentro i corpi umani. Egli ci ricorda di onorare noi stessi e la meravigliosa avventura che abbiamo deciso di venire a vivere su questo piano.
In lak'ech!
Nessun commento:
Posta un commento