Dopo 13 giorni, il 25 aprile 2019 si chiude l'Onda Incantata del Cane Bianco, il ciclo di Tempo galattico che ha portato sulla Terra la memoria di ciò che è l'Amore. Queste informazioni derivano dallo studio del Modulo Armonico Tzolkin, in base al lascito di José Arguelles/Valum Votan, colui che risvegliato la memoria degli umani all'esistenza di un computo del tempo che fosse uno strumento di sincronizzazione della coscienza umana con i movimenti delle orbite celesti (Sincronario Galattico delle 13 Lune di 28 giorni)
Quando si parla di Amore, non confondiamo questa frequenza necessariamente con il sentimento romantico che possiamo provare per qualche altro umano. Qui si intende la pura frequenza che attiva il centro dell'Essere con la gioia, apparentemente immotivata, che spontaneamente nasce e si espande. E' la sensazione che arriva all'improvviso, che ci fa sentire in armonia totale con tutto ciò che è, oltre la paura e lo stato di coscienza di preoccupazione, ansia e paranoia.
Dal 13 aprile abbiamo viaggiato dentro questo tunnel di tempospazio per ricordarci che cosa volesse dire poter provare un sentimento di pura gioia, per scoprire quanto siamo in contatto con la voglia di vivere. Al contrario, possiamo aver scoperto la presenza di vuoti, o mancanze, di rigidità o di blocchi. Non importa. Qualunque sia il nostro attuale stato, anche se scomodo, è perfetto per noi ora, per sostenere il proseguimento del viaggio verso gli eventuali obiettivi del momento. Se sentiamo di andare troppo piano, evidentemente il nostro sistema non riesce ad andare più veloce di così e questo va accettato. E' un segno di amore nei nostri stessi confronti. Arrendersi a se stessi e ai punti di vuoto, significa riuscire ad accettare di essere fragili e delicati e questo è un punto fondamentale. In questo senso lo Tzolkin fornisce tracce per portare avanti un cammino preciso di risveglio. Le cosiddette Onde Incantate, cicli di 13 giorni (Kin), sono manifestazione dell'energia che prende forma durante le nostre giornate permettendoci di fare esperienze di un certo tipo. Per esempio, ora ci siamo "dovuti" accorgere di come leggiamo la frequenza dell'Amore. Domani inizia un nuovo ciclo, che ci mette davanti alla relazione con i sogni, con l'ardore ed il coraggio di cambiare la propria vita per renderla un luogo meraviglioso da abitare. Poi ne inizierà un'altra ancora, in cui sviluppare il discernimento, per scegliere bene ciò che ci fa bene o ci fa male, attraverso il radicamento dentro il corpo fisico, eccetera.
Oggi con il Vento Bianco Cosmico finisce un viaggio dentro la Compassione, l'apertura del Cuore, il coraggio di stare dentro la scomodità, purché ciò serva a lasciarci essere chi siamo. Il Vento Bianco rappresenta la Comunicazione dello Spirito, quindi l'ispirazione che deriva da un tempospazio interiore. Dal 13 aprile, quanto ci siamo sentiti chiamati a questo confronto?
In lak'ech!
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