HUNAB KU
CENTRO DELLA GALASSIA
Il Modulo Armonico Tzolkin è il Sacro Computo del Tempo che dura 260 giorni, tanto quanto una gestazione umana. Esso porta la qualità del Tempo, che diventa materiale con cui plasmare la propria opera d'arte, l'esistenza stessa.
All'interno dei 260 giorni si intersecano 52 giorni chiamati Portali di Attivazione Galattica, che rappresentano un imprinting proveniente da spazi lontani, sia a livello cosmico che a livello di coscienza. Si tratta di un tempospazio di grande connessione tra Cielo e Terra: durante quei giorni tutto si muove seguendo invisibili linee telepatiche, ispirazionali, intuitive. Tutto fluisce, nulla rimane ciò che è durante i giorni Portali, con un'accelerazione incredibile di ogni tipo di processo.
Sono giorni molto potenti da attraversare, perché grazie alla forza del flusso energetico che essi trasportano, ci si può ritrovare smarriti da correnti impetuose, e la vita sembra andare fuori controllo. Oppure, al contrario, ci si può sentire animati da stimoli incontenibili che portano a grandi cambiamenti definitivi.
Scrivo questo perché al momento ci troviamo nel giorno della Mano Blu Auto-Esistente, Kin 147, letteralmente la capacità di dare forma alla guarigione, Portale di Attivazione Galattica, quarto giorno dell'Onda del Seme Giallo, ciclo di 13 giorni composto da una serie di 10 giorni Portali consecutivi (dal 20 al 29 marzo).
Per cui l'Equinozio di Primavera, la prima Luna Piena in Bilancia (la seconda si verificherà il 19 aprile prossimo) e una buona parte della retrogradazione di Mercurio in Pesci che sta facendo saltare in aria tanta accurata programmazione (oppure ci sta dando una spinta sincronica pazzesca, a seconda di come sappiamo surfare l'Onda) si manifestano durante la sequenza di Portali di Attivazione Galattica.
E poi ci sono coloro nati in un giorno Portale, umani che sono Portali.
Essi sono coloro nati nel Kin 1, 20, 22, 39, 43, 50, 51, 58, 64, 69, 72, 77, 85, 88, 93, 96, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113, 114, 115, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 165, 168, 173, 176, 184, 189, 192, 197, 203, 210, 211, 218, 222, 239, 241, 260.
Essi sono abitati da anime che hanno deciso di mettersi al servizio, di donarsi a qualcosa di più grande. Essi vengono usati dallo Spirito, non trovano scopo se non nel rispondere ad una chiamata. Non possono scegliere ma vengono scelti. Non possono indossare qualunque abito se non l'integrità della verità. E' questo che li anima, li fa sentire vivi, altrimenti si deprimono, si riempiono di dubbi e si rintanano nella passività a causa dello scoramento e della sfiducia in se stessi.
Essi necessitano di disciplina che porti loro a praticare un profondo ascolto. Così si metteranno nella posizione giusta per captare la Voce Interiore che guiderà i loro passi verso la massima manifestazione della missione che ancora una volta ha portato loro sul piano della materia.
A tutti loro, anime coraggiose, il massimo rispetto ed onore per la sfida intrapresa, quella di essere antenne che hanno scelto di portare una determinata frequenza dal Cielo alla Terra. Il mio augurio è che ciascuno si ricordi di questo, si ricordi la promessa fatta eoni fa.
In lak'ech!
Per calcolare la propria Identità Galattica e scoprire il proprio Kin di nascita, potete visitare il sito mytzolkin.com
Ciao,
RispondiEliminasono Sara. Grazie per questo articolo. È proprio così come scrivi: siamo stati scelti.
Sara