Nel giorno della Tempesta Blu Galattica impariamo a fare spazio al Nuovo. Oggi è Santa Lucia, il giorno più corto dell'anno. Siamo appena partiti lungo il Sentiero dei Portali 12.12/21.12, che se moltiplicati tra loro diventano: 144 (12x12 - il numero degli Eletti) e 441 (21x21 - il codice base del linguaggio numerico che serve ad instaurare una comunicazione con le dimensioni superiori. Riassunto in una parola, Synchronotron). Ci troviamo nel giorno 8 dell'Onda dell'Umano Giallo, il cui significato letterale è "integro in me uno stato di coscienza nuovo, nato durante le scorse giornate di questo spazio temporale in cui sto apprendendo a essere presente a me stesso, agli eventi che mi accadono intorno, quali spunti di esperienza che finalmente non leggo come causa ed effetto, ma come ricamo di infinito amore tra me e la Vita".
La Tempesta Blu è di per sé auto-generazione, cioè interviene in modo spontaneo a portar via le rigidità compresse delle emozioni non riconosciute. Dentro l'Onda dell'Umano Giallo, essa risuona al Tono Galattico, ad indicare un tipo di azione di una vastità profonda, che parte da dentro e va a cambiare la posizione delle nostre credenze, seguendo le quali inconsapevolmente, abbiamo dato una certa forma alla vita. Potendo avere la possibilità di cambiare, di cosa vi liberereste? Immaginate che davanti agli occhi vi si apra una porta spazio-temporale, una sorta di discarica cosmica dove i rifiuti umani vengono trasformati in rete d'amore, cosa gettereste via? La paura, la disistima, i traumi subiti? oppure decidereste all'ultimo secondo che siete meravigliosi così come siete, perché frutto della vostra più grande umanità? La Tempesta Blu Galattica riposiziona i valori e lascia aperto il passaggio verso una profonda scelta d'amore, l'accettazione incondizionata di tutto ciò che siamo, fragilità, ferite e dolori inclusi. Forse perché l'amore ci ha già trasformati in bellissima imperfezione.
Stefania Gyan Salila
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