L'Allacciatore dei Mondi Bianco che risuona al Tono Galattico rappresenta lo stato di coscienza che contempla l'inseparabilità tra visibile ed invisibile, quando l'Uomo si rilassa ed il suo cuore sa di poter contenere ogni paura e di essere più forte delle ferite. La mente riprende il suo posto di elaboratore di dati e ciò che guida l'esistenza è l'emanazione dell'eco della nostra vibrazione originaria, quella del Sé divino.
Detto questo, inoltriamoci dentro le trame del Sincronario: questo è l'ottavo giorno dell'Onda della Tempesta Blu, il giorno del Tono Galattico, che corrisponde alla vibrazione creativa che dà forma alla realtà. Nei sette giorni precedenti ha preso spazio un ulteriore processo di purificazione che ci sta portando sempre più in contatto con strumenti di sopraffina sensibilità. Quando siamo pronti a liberarci dai pesi e lasciamo andare dolori, sofferenze, vittimizzazioni, egoiche richieste di attenzione, voglie di fuga e comportamenti di compensazione, ecco che tutto il nostro sistema umano si apre e funziona al meglio. Entriamo in simbiosi telepatica con l'ambiente e le persone perché si attiva sia il corpo fisico, quale ricetrasmittente sensoriale, che l'antenna dei Chakra alti. Qui opera l'Allacciatore dei Mondi Bianco Galattico, il Costruttore dei Collegamenti Interdimensionali. Riuscire a percepirsi quali creature che possono operare su diversi livelli dell'esistenza, dai più materici e densi ad altri iper-sottili, ma sempre nostri, sempre umani, significa darsi la possibilità di sentirsi multidimensionali. E' questo è il risveglio.
Stefania Gyan Salila
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