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martedì 27 settembre 2016

ORACOLO DEL CALENDARIO DELLE 13 LUNE DEL 28.09.2016 - NOTTE BLU PLANETARIA, KIN 23 - GIORNO 10 DELL'ONDA DEL MAGO BIANCO


L'Onda del Mago Bianco entra nella manifestazione del suo insegnamento. Ogni Onda Incantata di 13 giorni è un ciclo di creazione della realtà che parte da un progetto, dai dettagli, dalle problematiche, dalla valutazione dei pro e dei contro, da verifiche e intuizioni. Poi arriva il momento in cui il progetto prende corpo e noi lo vediamo intorno a noi, lo sperimentiamo, ne diventiamo parte integrante. Questo è ciò che accade oggi, nel giorno della Notte Blu che risuona al Tono Planetario. La Visione del Nuovo Tempo del Mago Bianco prende forma. Ed è la forma che noi decidiamo di dare. Il Nuovo Tempo è sapere che le immagini della mente possono diventare reali. Ciò che vogliamo creare per noi nel nostro qui e ora può essere richiamato dentro lo schermo della mente immaginativa e focalizzato in modo tale da proiettare quell'immagine nella realtà finché essa non diventa reale. La sincronicità poi interviene a dare il giusto ordine di successione agli eventi perché tutto si manifesti nella maniera migliore possibile. Nel Nuovo Tempo lo Spazio creativo/immaginativo diventa il palcoscenico su cui vivere.
La Notte Blu Planetaria rappresenta la creatività dell'immaginario che comunica con il subconscio e da lì raccoglie le informazioni che corrispondono ai nostri sogni e cerca di spingerle in superficie a contatto con la mente conscia, che, diventando puro strumento di attuazione, mette insieme i fattori necessari affinché il progetto possa diventare vita. Questa Onda di creazione vuole insegnarci a percepire il potere generativo che ciascuno di noi possiede. Perché se non siamo noi che diamo una direzione anche impercettibile alla nostra esistenza, sarà l'inconscio a prevalere, e noi saremo prede delle nostre paure. La creatività e la progettualità sono importanti strumenti a nostra disposizione per circondarci dei colori dei nostri sogni, che, per quanto sia difficile crederci o metterli a fuoco, esistono e sono loro che ci fanno sentire che siamo vivi.
Stefania Gyan Salila

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