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giovedì 25 agosto 2016

ORACOLO DEL CALENDARIO DELLE 13 LUNE DEL 26.08.2016 - CANE BIANCO ELETTRICO, KIN 250 - GIORNO 3 DELL'ONDA DELLA STELLA GIALLA


Il Cane Bianco rappresenta la discesa del Puro Amore Incondizionato che rende possibile la Vita in questa parte della Galassia. La Terra vive grazie allo Spirito d'Amore che la abita, il cui nome è Gaia. Gaia si espande ogni giorno grazie al suo amore incondizionato, mettendo se stessa a disposizione per tutti. Consente la vita ad ogni singola creatura e non fa la minima discriminazione né emette giudizi, né dà più a uno o meno ad un altro.
Quando arriva un giorno Cane Bianco, noi possiamo ricordare cosa sia l'amore incondizionato. E sapete perché parlo di "ricordare"? Perché si tratta di un sentimento segreto, a cui abbiamo accesso solo quando ci troviamo faccia a faccia con il Dio interiore, o quello esterno, a seconda della nostra sensibilità. E' il sentimento che ci ha portato qui dallo spazio infinito della Coscienza e ci ha permesso di prendere corpo. Con una missione precisa: quello di impiantare il seme di quello stesso Amore nel ventre di Gaia. 
Il Cane Bianco Elettrico rappresenta il Servizio che ogni essere umano svolge nell'esistenza, a prescindere dalle sue azioni, nel cercare di impiantare quel seme. Ognuno vive in quel flusso, perché al di fuori non sarebbe neanche possibile la Vita. Poi viviamo nella dualità e il flusso dell'Amore ha due parametri, come ogni cosa in questo tipo di mondo. Quindi a volte l'amore lo si vive anche attraverso la sua negazione. Per questo è importante il distacco dalle emozioni, così saremo dentro la vera esperienza dell'Amore e lo vedremo esattamente per quello che è.
Nel cammino evolutivo della Stella verso il Sole (la massima potenzialità espressiva di una stella) si passa attraverso lo sguardo del Cane Bianco che ci chiede se abbiamo chiaro che, qualunque cosa stiamo facendo qui, esso ha a che fare con l'amore. Se questa visione risuona dentro, saremo liberi di andare dove i passi leggeri della Vita ci vogliono portare,
Stefania Gyan Salila

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