Questa è la giornata che trasporta il flusso del Mago Bianco che risuona al Tono Spettrale. Il Mago Bianco espande una visione di grande possibilità perché vive nel Tempo del Cuore, l'infinità. Il Tempo lì non esiste perché Tutto E' simultaneamente, a livelli molteplici contemporanei, nella circolarità del Divino che ammira se stesso e si auto-alimenta della gioia di quella Visione.
Questa particolare versione del Mago Bianco è di grande respiro e potente emanazione, come un'enorme fontana che dal profondo risale alla superficie forte della compressione data dalla stessa profondità del canale da cui sgorga la Fonte. Questa è la forza del Tono Spettrale. Pura espansione del Principio Primo dell'esistenza che replica se stesso in nome dell'Amore che lo ha generato.
Il Mago Bianco Spettrale è la forza acquisita dal Seme Giallo, che è ormai morto, perdendo la sua forma originaria ed ha emanato i primi germogli che poi diventeranno stelo del fiore o tronco dell'albero. La Vita ha obbedito a se stessa ed è entrata nel divenire, lasciando andare una forma per portare a compimento un preciso progetto. Se il Seme non fosse morto a se stesso cambiando forma e lasciando andare il sè-seme per divenire sè-fiore, sarebbe rinsecchito e sarebbe comunque morto, ma inutilmente.
Ecco allora a cosa ci mette di fronte il Mago Bianco Spettrale: all'illusione della paura che teniamo al fianco come una protezione dai rischi di vivere. Respiriamo pure e sentiamo dentro il ventre le restrizioni che ci imponiamo. E' giusto entrarci e sentirle, avvertire le gabbie, assaporare la ferrosità dell'amarezza che dal fegato risale quando abbiamo detto di no alla grinta per paura della rabbia, della nostra parte più assertiva.
Stare nel flusso del Mago Bianco Spettrale ci dona grande ampiezza e vastità - fermezza e autorevolezza - il Mago Bianco è infinito e ci dona quel tipo di vertigine, un'esperienza di costante spinta oltre i limiti. Ma chi più di un Seme spinge se stesso oltre ogni tipo di limite? E se un piccolo seme fa questo gesto assoluto in modo innato, come possiamo noi rifiutarci di farlo solo per paura?
Stefania Gyan Salila
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