Il Viandante dei Cieli Rosso rappresenta il Viaggio dentro un terreno ignoto e misterioso, spinti dalla sete irrefrenabile della Ricerca della Verità. Siamo dentro il terzo giorno dell'Onda della Scimmia Blu e stiamo imparando a rimanere in equilibrio nella quotidianità nonostante le tante situazioni che si stanno rivelando in una nuova luce. Viviamo un momento in cui tutto tende a diventare più chiaro, il che non significa necessariamente che sia semplice da affrontare.
Come scritto negli oracoli precedenti, la Scimmia Blu possiede una frequenza che tende a scoperchiare le protezioni mentali della paura e della cautela e svela ciò che noi tentiamo in tutti i modi di non vedere. Quante resistenze facciamo alle chiamate della verità! Eppure quanta forza e quanta leggerezza derivano dalla chiarezza! Il Viandante dei Cieli oggi ci illustra il servizio, il dono della Scimmia Blu, che è la capacità di rimanere sospesi al di sopra della nostra vita (vi ricordate che ci troviamo dentro la Colonna Mistica?) per guardare dove siamo arrivati, quali sfide ancora ci attendono, e cosa sta eventualmente ostacolando il cammino.
Come affrontare il proseguimento del sentiero? Intanto dentro di noi la spinta della Vita ci trasmette la sensazione che non è possibile rimanere fermi. Da qualche parte bisogna andare. Per cui, come il Matto dei Tarocchi, carichi delle esperienze del passato, andiamo avanti senza ascoltare i soliti parametri o punti di riferimento, perché ormai non ci servono più (di nuovo, siamo sospesi nel vuoto, dentro l'Immensità!) e andiamo a fissare i punti di una nuova Realtà, illuminata da una dose di sana follia. Il Viandante dei Cieli è il Folle, perché si spinge dove nessuno è mai stato prima, solo in nome del richiamo del cuore, che gli fa sentire che la vita non può essere tutta qui. Oltre c'è ancora qualcosa da scoprire, ancora qualcosa da fare!
Se anche voi vi sentite affamati e assetati di conoscenza, di risposte, di sensazioni da appagare a livello profondo, partite! Sia in senso metaforico che fisico, partite! Prendete ciò che è essenziale e andate! La Vita aspetta ciascuno di noi proprio dietro quell'angolo, inutile continuare a temere il rischio. Il pericolo sta invece nel rimanere fermi, perché significa fare resistenza alla Forza che ora sta chiamando ad andare per sfruttare al meglio le energie aeree di questo Luogo interiore privilegiato che è la Colonna Mistica, il punto centrale dello Tzolkin, in cui la Matrice rispecchia se stessa e tutto diventa Riflesso del Tutto. A quale riflesso vogliamo dare vita, quale esperienza vogliamo vivere? In base a questa decisione l'Esistenza prenderà una forma piuttosto che un'altra.
L'Olio Aura-Soma di riferimento si chiama il Delfino, la n. 33. Blu Reale su Turchese, la giocosità e la leggerezza.
Questi Raggi insieme ricordano la leggerezza dell'acqua e sono un invito a lasciarsi andare sospesi e supportati dalla consistenza dolce del mare interiore, caldo ed intimistico.
E' una bottiglia che fa parte della serie di Oli legati ad Atlantide e aiuta a riportare a galla ciò che è rimasto sepolto dentro di noi per tanto tempo. Nel prendere consapevolezza delle emozioni represse, vengono aperti in noi mega-mondi, in cui possiamo realizzare ciò che non ci siamo mai permessi neanche di prendere finora in considerazione.
Stefania Gyan Salila
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