L'Umano Ritmico ci regala un flusso creativo di accettazione dei nostri limiti, un punto del nostro stato dell'essere dove riusciamo a lasciarci andare a quello che è, sentendoci supportati in questo dalla nostra antica saggezza.
Cos'è l'antica saggezza? Dove si trova? Perché non l'avevamo ancora percepita?
Quella piccola voce segreta e sottile, veloce come un fulmine che attraversa la mente e ci avverte anche solo tramite uno spunto di quello che ci farebbe stare veramente bene. Ecco l'antica saggezza. Più ci abbandoniamo all'ascolto ed accogliamo le comprensioni, anche se scomode, più riusciamo ad accettare i nostri limiti, senza più pretendere di portare pesi, trascinare persone, lottare per guerre che non abbiamo scatenato, affrontare sfide che ci sfibrano fino al midollo.
Così respiriamo.
L'Umano Ritmico attiva la Guarigione che ci protegge contro le pretese del Giudice Interiore.
L'Olio Aura-Soma n. 32 (oggi ci troviamo nel kin 32) illustra la Ricerca del Cuore, partendo dal nostro Oro Interiore, per arrivare ad accettare uno stato dell'essere pervaso da percezioni sottili che superano i cinque sensi fisici. Riconosciamo così con agio le nostre capacità, mettendo a tacere le aspettative.
L'Umano Ritmico si apre ad accogliere i propri limiti e li supera integrandoli, andando oltre, verso la costruzione della Quintessenza.
Stefania Gyan Salila
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