Lo Specchio Galattico ci dona il perfetto riflesso della maschera di colori che possiamo decidere di indossare. La Vita può assumere le varie forme che noi stabiliamo di darle, semplicemente cambiando prospettiva sulle situazioni. Allora, ecco che un disagio diventa opportunità di crescita, un abbandono diventa liberazione e un mancato incontro l'occasione di cambiare direzione. L'importante è mantenere quel distacco che lo Specchio offre: guardando le immagini di noi che viviamo, ci osserviamo agire e riconosciamo le dinamiche zoppicanti. Non ci facciamo nulla, ma le guardiamo muoversi attraverso di noi, per accettare ciò che c'è.
Lo Specchio Galattico è muto, la nostra coscienza parla attraverso di lui e ci parla direttamente al cuore, mettendoci di fronte all'innocenza della nostra verità, di quello che siamo sempre stati e che era rimasto nascosto sotto gli strati di densità esistenziale successiva all'infanzia, all'epoca in cui eravamo il Bambino e tutto era possibile.
Così oggi rimaniamo nudi con noi stessi, persi dentro i nostri sogni, mentre cerchiamo la via per farli durare ancora un attimo in più. Credendoci, potremmo farli durare per sempre, nutrendoli con amore e tenerezza, facendoli crescere fino ad esserne inglobati. A quel punto essi vivranno di vita propria.
Stefania Gyan Salila
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