Nel quarto giorno dell'Onda dello Specchio facciamo il nostro ingresso nel Canale di Risonanza, detto Kuxam Suum, il cordone ombelicale d'argento che ci collega al cuore pulsante della Galassia. Il percorso all'interno del Canale dura 20 giorni, di cui 10 in questa attuale Onda Incantata. La sensazione è quella di essere dentro il Vuoto, che ognuno vivrà a modo suo, chi con le vertigini, chi calibrando il proprio volo.
La cosa importante è rendersi conto che la prospettiva può cambiare, può essere più elevata e quindi più libera, meno costretta dentro le strutture della mente, le quali servono per fare da contenitore per i nostri sogni e non da censore dell'immaginazione creativa.
Come si comprende da questa illustrazione tratta da "Il Fattore Maya" di José Arguelles, stare in consapevole collegamento con le informazioni galattiche aiuta l'umanità ad elevare la propria coscienza da una vita di sopravvivenza alla coscienza planetaria ed infine solare, fino ad approdare a quella galattica, cioè oltre qualsiasi piccola identificazione egoica, per sviluppare un senso di sé molto vasto e ampio, tanto quanto lo è il campo di risonanza del nostro cuore.
Il Drago Autoesistente ci dona la possibilità di creare per noi stessi la strada che da qui ci riporta a casa, e casa è sempre e solo dentro di noi. Permettersi di assurgere fino alle altezze galattiche non significa altro che darsi il permesso di superare i limiti mentali auto-imposti dentro una vita piccola piccola. Avete un sogno? Dategli energia e non abdicate al vostro personale potere di renderlo vero! La vita è uno specchio, e in questi giorni lo stiamo imparando fino in fondo.
Stefania Gyan Salila
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