"Stare nel flusso" è un'espressione che si sente dire spesso per descrivere uno stato di coscienza trasparente, permeabile alla Pura Luce, totalmente arreso alla Vita. E' uno stato di coscienza in cui l'ego è al servizio della missione dell'anima e non si dibatte più contro le pareti dell'autocompiacimento. E' uno stato ideale per molti di noi, un obiettivo del cammino evolutivo individuale, a cui si perviene dopo anni di lotte e resistenze, messe in atto sempre da lui, il nostro ego, il quale percepisce questo stato come la sua morte.
Eppure il primo passo "sano" è proprio iniziare ad osservarlo, questo ego, come una parte di noi, per raggiungere intanto quel senso di distacco necessario dai propri narcisismi. Maturare consapevolezza di sé, tra le altre cose, è proprio questo. Fare silenzio, ritirarsi in sé a guardare se stessi. E' il primo passo per raggiungere lo stato di resa. Il silenzio interiore, quella preziosissima condizione d'animo dove sorge l'ascolto della voce interiore, del battito cardiaco della galassia stessa, il ritmo tribale che ci richiama a Casa, il tamburo soffice ma insistente del Suono Divino, dove ognuno si riconosce perché è una Matrice Universale.
Il Mago Auto-Esistente ha creato la sua Magia, spostare la nostra attenzione da una quotidianità robotica e ripetitiva ad un flusso costante di gioia ed espansione del cuore.
Stefania Gyan Salila
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